Giovanni Falcone pagina 49

Elezioni Francia: Europa, vietato galleggiare

Con l’avvento della globalizzazione, la sinistra o la destra o addirittura il centro, non hanno più senso. Da tempo vado dicendo che esistono soltanto  i problemi e le soluzioni – certamente dal 1989, con il crollo del Muro di Berlino, quando i vecchi ed obsoleti partiti comunisti decisero subito dopo di cambiare nome, come se

Legittima difesa: di populismo si muore

Il Ministro di Grazia e Giustizia – non quello della Sanità o delle Infrastrutture o chiunque altro – protesta per la introduzione dei due articoli riguardanti la riforma della “legittima difesa”. “Le armi vanno tolte ai delinquenti non date ai cittadini”, tuona e aggiunge: “Il PD di Renzi, su questa materia, insegue gli slogan populisti

Umana dignità: solo all’estero?

Dopo i casi Englaro[1], Welby e quello più recente di Dj Fabo[2], costretto ad andare in Svizzera per mettere fine alle proprie sofferenze, alla propria vita, urge qualche riflessione. Nel mentre si chiede la giusta archiviazione per l’indagine scattata in capo all’esponente radicale Marco CAPPATO – accusato di favoreggiamento al suicidio assistito presso la clinica

L’azione penale, nel quadro di una politica criminale

“Il Pubblico ministero ha l’obbligo di esercitare l’azione penale”. Introduco il mio ragionamento con il riporto testuale dell’Articolo 112 della nostra Costituzione per sottolinearne, in concreto, al pari di tanti altri passaggi della stessa Carta, per dire che trattasi di un dogma non più sopportabile tanto più in quanto mai concretamente applicato nella pratica processuale.

La politica in vetrina: obblighi e follie

“”Il Pubblico ministero ha l’obbligo di esercitare l’azione penale – Art.112 Costituzione”. Voglio introdurre l’argomento di oggi con il dettato costituzionale da sempre adorato ed amplificato da tanti soloni costituzionalisti come un principio sacrosanto che, lontano dalla realtà, scongiura ogni sorta di discrezionalità nell’azione inquirente e in qualche caso persecutoria del magistrato. A mio avviso,

La politica in vetrina: la globalizzazione è irreversibile!

“Tentare di fermare il processo di globalizzazione in atto, è come pensare di fermare il vento con le mani”, Si potrebbe rispondere così a Marine LE PEN, leader dell’estrema destra francese e capo del Fronte Nazionale chiamata a competere con Emmanuel MACRON. Ho seguito l’esito del confronto televisivo fra i due dell’altro giorno: colpi bassi

Antiricilaggio e legalità – Banche, imprese e professioni

L’Antiriciclaggio, quale cultura della legalità e Governance del rischio – banche, imprese e professioni oggi: a colloquio con Giovanni Falcone, l’esperto antiriciclaggio ci guida nella selva delle nuove regole anticrimine per operatori economici e finanziari di Rita Guma   Fare impresa non è facile. Chi investe, lavora duramente e ritiene di misurarsi in una sana

Banca e territorio: sofferenze e criminalità

Il costo immateriale connesso alla sicurezza rappresenta da sempre una delle voci che, sovente più di altre, contribuisce ad aumentare il costo complessivo del sistema Paese, ivi compreso quello riferibile al sistema bancario. In altri termini, le rapine, i fatti e gli episodi di criminalità o fattori ambientali contingenti,  contribuiscono a determinare il costo complessivo

Contrastare l’evasione fiscale? L’uovo di Colombo

Un’azione di contrasto esercitata dall’Amministrazione finanziaria è possibile.

Sofferenze e credito allegro: rischi di generosità

La montagna di sofferenze accumulata dal sistema bancario nazionale, sovente, nasconde una cattiva valutazione del merito creditizio ovvero della solvibilità del cliente determinandosi, in ogni caso, almeno un eccesso di generosità. Trattasi di una generosità che può costare doppiamente cara alla stessa banca. Trattasi di eccessi che la banca paga perché il cliente al quale