Petrolio pagina 131
L’analisi di Alessandro Fugnoli (Kairos). “La verità sul petrolio e’ un’altra…”
Deludono invece i sussidi. Fari sulla trimestrale di Jp Morgan.
La caduta dei prezzi del petrolio, scesi al di sotto dei 30 dollari, potrebbe continuare. Gli analisti si attendono prezzi della benzina come non se ne vedevano da anni
Lo strategist per l’obbligazionario di Lombard Odier Investment Managers analizza in particolare il credito con rating BBB e BB e il segmento crossover.
Valuta azera e kazaka collassate. Disoccupazione alle stelle. In Arabia Saudita rischio default più alto di quello del Portogallo. Malaysia perde $68 milioni ogni volta che prezzo scende di un dollaro al barile.
Economista “gufo” Albert Edwards prevede anche “morte dei risparmi”. Spauracchio deflazione non se n’è ancora andato, anzi: “il peggio deve ancora arrivare”.
I dati migliori del previsto sull’export cinese placano i timori circa lo stato di salute della seconda economia al mondo. Nel finale si smorza lo sprint dell’azionario europeo.
La banca inglese in cima alla lista dei pessimisti per l’anno in corso. “Mai prospettive così negative”.
A novembre la produzione industriale ha subito una brusca battuta d’arresto nell’Eurozona. L’attività delle fabbriche si è contratta dello 0,7% nel mese, invertendo rotta rispetto a ottobre, periodo durante il quale era stato invece riscontrato un miglioramento su base mensile. A pesare è più di ogni altra cosa l’indebolimento della domanda per i gruppi energetici,
La colpa è del calo del prezzo del petrolio che è arrivato a toccare il record dei 30 dollari a barile.