Federal Reserve pagina 150
Analisti: impatto misure costerà all’Ue 40 miliardi per il 2014 e 75 miliardi per il 2015. Euro sotto quota $1,34.
Legati all’enorme liquidità introdotta in questi anni dalle banche centrali. Economie Usa ed Europa lontane anni luce, dollaro destinato a rafforzarsi.
Attesa per Fed e Pil secondo trimestre. Merck e Pfizer: trimestrali migliori della attese. Rallenta crescita prezzi case.
Rialzisti al comando dopo l’emissione di Bot a sei mesi. In controtendenza Stm, Yoox e Ferragamo. Spread intorno a quota 152 punti.
C’è un livello di stimoli monetari sotto il quale gli investitori reagirebbero male. Attenzione massima sulle valute dove la volatilità è tornata a salire.
Le due aree che muovono i mercati dei junk bonds sono Stati Uniti e Europa. Si parla (di nuovo) di bolla. Ma si tratta di un rischio reale?
Riscontrati problemi in materia di informazione finanziaria, procedure di controllo e tecnologie utilizzate in Usa.
Ne è sicura Bank of America/Merrill Lynch. Perdite del 2,1% della scorsa settimana dovute per lo più alle puntate short degli hedge fund.
Yellen andrà a tagliare di ulteriori 10 miliardi gli acquisti a sostegno dell’economia. Mercati giudicati “cari”: fino a quando reggeranno?
La condizione di invincibilità in cui i mercati vivono da un paio d’anni ha i giorni contati. Tempo di sottopesare?