Federal Reserve pagina 142
Una serie di dati macro americani positivi danno la carica al mercato, mettendo in ombra le preoccupazioni sullo stato dell’Europa. Rally del petrolio. Sale il dollaro.
Recupero parziale grazie ai dati Usa. Ftse Mib a -0,88%. Sell sui bancari.
E’ quanto emerso dalle minute dell’ultima riunione della Fed. BNP Paribas: “bullish sul dollaro”. Bloomberg Dollar Spot Index è in rialzo +7,6% da inizio anno.
Per il guru dell’obbligazionario e di Janus Capital il calo dei prezzi è un falso problema. Sbagliato che inflazione sia necessaria per pagare inflazione passata.
Nell’outlook per il prossimo anno, tutte le stime su materie prime, tassi e mercato della banca svizzera.
Dopo lo scoppio dello scandalo sulla manipolazione dei tassi interbancari si discutono alternative da usare per i futuri contratti derivati.
All’origine dei ritardi difficoltà diplomatiche. Fed teme per stabilità prezzi. Impressione è che referendum su ritorno di 1.500 tonnellate in Svizzera non passerà.
Digeriti i dati su Pil Italia e altri paesi dell’Eurozona. Euro si riavvicina a $1,25. Recuperano oro e petrolio.
Affondo ex presidente Banca Centrale Usa: “Vogliamo che i prezzi raddoppino ogni generazione?” ha commentato a proposito dell’obiettivo del 2% per l’inflazione.
Presidente Fed di New York: la disoccupazione è ancora troppo alta e l’inflazione troppo bassa per poter parlare di stretta monetaria.