Mercati

Bridgewater, parla il guru: “rischio che la Fed ripeta l’errore del 1937”

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ROMA (WSI) – Lui è Ray Dalio, fondatore dell’hedge fund numero uno al mondo, Bridgewater Associates. E il suo outlook su quanto la Fed si appresta a fare non è affatto confortante. Stando a quanto riporta Bloomberg, Dalio ha scritto una nota ai suoi clienti avvertendoli sul rischio che, se la Fed alzerà i tassi sui fed funds troppo presto, sui mercati si scatenerà un caos simile a quello che si verificò nel 1937.

Insieme a Mark Dinner, Dalio ha scritto che Bridgewater ritiene che “la stessa cosa (che avvenne quell’anno) potrebbe ripresentarsi ancora, motivo per cui il colosso di Westport, in Connecticut, non vuole avere scommesse concentrate su asset precisi.

“Crediamo che sarebbe meglio per la Fed muoversi lateralmente e agire più tardi e in modo più delicato rispetto al normale”, ha detto Dalio. La posizione del guru è la stessa di un altro grande esperto dei mercati, Jeffrey Gundlach, co-fondatore di Double Capital, che ha lanciato l’allarme sul rischio che la Fed alzi i tassi sui fed funds in modo troppo aggressivo, e che ha anche definito l’istituto “testa di legno” per non aver imparato dagli errori del passato, che hanno visto sbagliare anche altre banche centrali che hanno optato troppo presto per una politica monetaria restrittiva, e che sono state costrette successivamente a ritagliare i tassi.

Bridgewater ha paragonato la situazione attuale a quella precedente che portò al 1937, quando i tassi di interesse scesero allo zero, la politica monetaria espansiva scatenò un rally nei prezzi degli asset e l’economia Usa si riprese. Quando la Fed iniziò ad alzare i tassi, l’effetto fu lo smobilizzo delle obbligazioni e il crollo dei mercati azionari superiore al 50% rispetto al massimo che era stato testato precedentemente. E la Fed, appunto, fu costretta a fare dietrofront. (Lna)