Euribor

La sigla Euribor sta per EURo Inter Bank Offered Rate, (trad: tasso interbancario di offerta in euro) ed è un indice, calcolato quotidianamente, che si riferisce al tasso di interesse medio delle transazioni finanziarie in Euro che avvengono fra le principali banche dell’Eurozona.

In altre parole l’Euribor, nato assieme all’Euro, è quindi un tasso medio che può avere scadenza di una, due e tre settimane, oppure da uno a dodici mesi e si riferisce al mercato inter-bancario.
Altra caratteristica di questo tasso è che varia solo in funzione della durata del prestito, non dal suo ammontare.

A occuparsi dell’indice Euribor è, giornalmente, la European Banking Federation (EBF) che si basa sulla media dei tassi di deposito di più di 50 banche, perché possa essere calcolato devono partecipare almeno 12 banche.

Sono rari i casi in cui gli interessi nel breve termine sono più alti di quelli a medio-lungo: il fenomeno è interpretato come un pessimismo degli investitori che si attendono un calo nel lungo termine della redditività e della creazione di valore economico.

L’Euribor è considerato un indicatore del costo del denaro a breve termine, spesso è il riferimento per il calcolo degli interessi variabili, come quello dei mutui.