Debito pubblico pagina 196
I proprietari di una casa finita in pignoramento dovranno rinunciare alla tv satellitare, alle vacanze all’estero e all’iscrizione alle scuole private per i propri figli. Niente cinema, stadio, assicurazione sanitaria privata e auto: la classe media si impoverisce.
Report Ig Markets: “Appena prima dello scrutinio l’indice ha evidenziato un importante movimento rialzista che l’aveva portato dai 15480 punti ai 15640 punti circa. Poi pero’ ridotti i rialzi. Spread stabile in area 300.
Migrazione al contrario: “Il nostro candidato ideale e’ un 25enne qualificato. In Spagna 50% dei giovani sono disoccupati. Qui possono avere un lavoro subito”, racconta il polacco Przemyslaw Berendt, vice presidente di Luxoft.
L’inchiesta di Altroconsumo dimostra che aprire un conto low cost è un’impresa impossibile. Assente nella proposta delle banche, nascosto nelle informazioni online. L’analisi di Super Money sul progetto del governo Monti.
Il gruppo dei potenti della terra, riunito a Washington in settimana, confermera’ l’impegno a evitare una svalutazione delle loro divise nazionale per guadagnare vantaggi competitivi commerciali.
Secondo un rapporto della Commissione Europea nei prossimi 5 anni il rapporto tra debito e Pil scendera’ anche in caso di difficolta’ sul versante di crescita e tassi. C’e’ pero’ il 30% di chance che resti sopra il 120%.
Secondo il presidente della Bundesbank la Banca centrale europea dovrebbe tagliare ulteriormente i tassi d’interesse se i nuovi dati di inflazione e crescita dovessero giustificarlo. Adesso è il momento che Francoforte faccia la sua parte per rilanciare l’economia
I due autori della ricerca accusati di calcoli erronei (ci sarebbe un gap di 2 punti percentuali di Pil). I risultati teorizzano che manovre di incremento fiscale e riduzione delle spese sostengono la crescita.
Il Paese ha un’economia solida. Il debito pubblico è sotto controllo. Soltanto depositare i propri risparmi presso una banca australiana garantisce un rendimento annuo che può essere superiore al 4%.
Commissione anti crisi proposta da Loretta Napoleoni accolta dal M5S: iniziera’ a lavorare nei prossimi giorni. Non solo economisti, anche sociologi, esperti di lavoro, produzione industriale e bilancio.