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Per il politologo americano George Friedman lo “stato precario della banche italiane” e’ in peggioramento.
Sfondato il muro dei 200 miliardi di sofferenze. Il settore corre in Borsa grazie all’apertura alla bad bank con fondi pubblici da parte del commissario Ue Vestager.
Il 76% dell’esposizione finanziaria delle società di Canio Mazzaro erano contratte con Banca Marche. Nei consigli di tali società sedeva il figlio dell’allora dg della banca.
Nel 2016 le sofferenze lorde sono viste ancora in crescita del 2,7%, ma in rallentamento sul 2015 stimato a + 10,6% e sul 2014 (+17,8%).
I maggiori problemi per le banche oggi sono i bassi livelli di redditività e la permanenza di esposizioni deteriorate in bilancio
La contrazione è meno marcata, tuttavia. Un’altra buona notizia: sono in flessione le sofferenze bancarie.
Meglio vanno invece i prestiti alle famiglie. Prosegue crescita sofferenze bancarie, salite di altri 25 miliardi. Il report Unimpresa.
Per effetto di cambio metodologico, promossi 11 istituti grandi e piccoli. Anche Unicredit e Intesa. Attenzione a sofferenze elevate e quadro macro sfavorevole.
Scivolati a maggio al 3,44%, dal 3,49% di aprile. Riguardo ai mutui, sono al valore più basso dal 2010.
Associazione annuncia il progetto per favorire lo sviluppo in Italia dei micropagamenti e in particolare dei mobile payment.