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Il Paese, attuale presidente di turno dell’Unione europea, presenterĂ la sua proposta al prossimo summit di Innsbruck. Ecco quella invece di Matteo Salvini.
Nel frattempo Matteo Renzi non fonda il suo partito stile En marche! di Macron e c’è un perchĂ©: i sondaggi lo danno a un misero 4%. Calenda prova a rifondare.
Nell’economia le crisi possono accadere. Fa parte del gioco, è nell’ordine delle cose. Tendenzialmente da sempre l’andamento economico-finanziario va ad onde, ad alti e bassi. Assistiamo a periodi positivi, di crescita, seguiti da periodi di riduzione del ciclo economico con andamenti negativi. Successe nel 1929, con la cosiddetta “grande depressione”, ovvero il crollo di Wall
Sono in pochi a essere risparmiati nell’elenco compilato da Politico.eu sugli uomini che piĂą di tutti hanno portato guai all’Italia
Romano Prodi si schiera definitivamente con la coalizione di centrosinistra per le prossime elezioni politiche. Il suo endorsement non va a Matteo Renzi, ma ad “Insieme”, un cartello elettorale di partiti alleati con il Pd. Geometrie politiche a parte, cos’è che divide il Professore dall’ex sindaco di Firenze dal punto di vista economico? Una ricostruzione delle due differenti visioni economiche, realizzata
L’ex premier Romano Prodi voterĂ il 4 marzo Matteo Renzi, l’unico a suo dire che tiene all’unitĂ del centrosinistra.
Retroscena: ambienti di Pd e Fi stanno pensando a mediatori per le larghe intese: a Palazzo Chigi potrebbero salire Il Professore o Il Sottile. Persino Draghi.