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“Abbiamo salvato i correntisti”, ha dichiarato Renzi. Ma da più parti è una pioggia di critiche al decreto qualificato come “inaccettabile e assurdo”. E ora l’attacco nella sua amata Firenze.

La commissaria europea alla concorrenza, Margarethe Vestager, ha annunciato che il governo e la Commissione europea hanno “raggiunto un accordo sulla questione delle quattro banche”, salvate dall’esecutivo. In particolare un via libera è atteso sul tema dei rimborsi in favore dei risparmiatori che hanno subito forti perdite in seguito all’azzeramento del valore delle obbligazioni subordinate

In dirittura d’arrivo il decreto tanto atteso sui rimborsi per i risparmiatori coinvolti nel crac delle quattro banche

Nello schema di decreto messo a punto con la Ue gli obbligazionisti verranno risarciti in maniera automatica per importi fino a 100 ila euro. Sale a 200 milioni il Fondo

L’illusione è durata il tempo di qualche giorno. La verità è che Renzi pende dalle labbra di Bruxelles. Che decide come gestire il caso.

Il rischio è che i rimborsi siano qualificati come aiuti di Stato e l’Italia possa così incorrere in una procedura di infrazione

Le indiscrezioni stampa non sono state confermate dal Tesoro. Della cifra ne gioverebbero gli oltre 10mila obbligazionisti, coinvolti nella risoluzione di Banca Etruria, Banca Marche, CariChieti e CariFerrara

Codacons: “Il governo Renzi fa ancora una volta una pessima figura e rimanda alle calende greche i sacrosanti risarcimenti”. Una “scelta assurda e offensiva”.

La precisazione dopo il decreto del governo in risposta alla sentenza della Corte Costituzionale sulla riforma Fornero.

Pressioni di Mattarella. Padoan: misure decreto si discuteranno lunedì. Si lavora a piano da 3 miliardi “senza mettere le mani nelle tasche degli italiani”.