Papa Francesco pagina 2
Un periodo di aspettativa per il cardinale australiano George Pell, accusato di molestie sessuali. Lo ha deciso Papa Francesco. La sospensione si è resa necessaria per permettere al cardinale di difendersi dalle accuse arrivate dall’Australia, per fatti accaduti diversi decenni fa quando Pell era ancora vescovo. In una dichiarazione in sala stampa Pell ha raccontato
Alla CISL: “È una società stolta e miope quella che costringe gli anziani a lavorare troppo a lungo e obbliga una intera generazione di giovani a non lavorare”.
Nel mentre attendiamo l’introduzione dell’agente provocatore nel dispositivo normativo di contrasto alla corruzione esistente nel nostro Paese, dove pure qualcosa si è fatto negli ultimi anni, il Vaticano ha organizzato un “Dibattito internazionale sulla corruzione”, per impulso del dicastero per il Servizio dello Sviluppo umano integrale. E’ stata questa l’occasione nella quale il nostro Papa
“Dobbiamo lottare uniti contro la corruzione, la peggior piaga sociale dei nostri tempi”. L’appello di Papa Francesco è arrivato nel giorno del primo “Dibattito internazionale sulla corruzione” promosso dal Vaticano, nella prefazione del libro “Corrosione” scritto dal cardinale Peter Turkson. Secondo il Papa, “la corruzione spezza la coesistenza fra le persone“. Urgente è la lotta
Presidente Usa in visita a Roma dopo una campagna elettorale in cui è stato criticato dal Pontefice su migranti e altre “chiusure” (“non è cristiano”, aveva detto).
Il presidente Trump è a Roma e dopo l’incontro con il papa è al Quirinale con Mattarella
È stata la Santa Sede, e non i governi, a portare all’esame delle Nazioni Unite il tema della legittimità del debito dei paesi poveri. C’è la mano di Papa Francesco.
Antonio Socci, giornalista attento alle tematiche riguardanti la Chiesa, ha scritto su Libero che una corrente di cardinali avrebbe già pronto il successore
L’ad di Ryanair, Michael O’Leary, ha inviato una lettera a Papa Francesco per invitarlo a passare al vettore low cost per la sua prossima visita in programma in Irlanda, il Paese d’origine del vettore. “Gli abbiamo scritto invitandolo a volare con noi piuttosto che con Air Lingus o Alitalia. Se volerà con Air Lingus [la compagnia di
Zuckerberg dispensa consiglia ai giovani. Le reazioni della stampa e degli italiani.