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Tra redditometro e risparmiometro, il rischio è che il Fisco effettui controlli su dati erronei e incompleti: ecco come può difendersi il contribuente.

Già la prossima settimana l’Agenzia delle Entrate, dopo l’ok del Tesoro, pubblicherà il provvedimento istituitivo del cosiddetto risparmiometro.

I controlli servono ad accertare che potenziali beneficiari siano in possesso dei requisiti. Nella foto Di Maio con Pasquale Tridico (presidente INPS).

Oggi parte il reddito di cittadinanza e lInps annuncia che effettuerà controlli aggiuntivi rispetto a quelli previsti dalla legge. Ad annunciarlo Gabriella Di Michele, direttore generale Inps. L’istituto effettuerà controlli sui requisiti economici, sui trattamenti già erogati dall’Inps stesso incrociando i dati in archivio, sul patrimonio immobiliare e mobiliare tramite l’Isee. Ha inoltre elaborato la

Spetta all’Agenzia delle Entrate ora usare le informazioni ricevute dalle fatture elettroniche inviate entro lo scorso 18 febbraio per fare i controlli.

Una sentenza della Corte di Cassazione mette in luce come la norma sui controlli dei conti correnti espressamente non si rivolge solo ad imprese e professionisti ma anche ai lavoratori dipendenti.

Sono suscettibili di controllo solo quelle operazioni sui conti correnti di prelevamento di ammontare superiore a 1.000 euro giornalieri e 5mila mensili.

Le Entrate hanno approvato criteri per individuare gli elementi di incoerenza da utilizzare per effettuare i controlli dei modelli 730/2018.

Consob e Bankitalia si sono difese in merito al crac della banca aretina accusandosi l’un l’ altra ma è solo una degli esempi della mancata vigilanza.

Il titolo della banca italiana continua a soffrire per via dei rumor circa un’indagine dell’istituto di Francoforte sull’iter di cessione dei crediti deteriorati.