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Banca Centrale Europea – Dal 2018 controlli “armonizzati”   Un vecchio politico ormai defunto era solito ripetere che “a pensare a male si fa peccato ma spesso si indovina[1]” . A voler interpretare il nuovo corso del sistema dei controlli interni in ambito bancario alla luce delle più recenti indicazioni della BCE, sembra poter dire:

A stabilirlo una sentenza della Cassazione per cui anche un solo versamento sul c/c di un privato o professionista finisce nel mirino del fisco

Con l’abolizione degli studi di settore a partire dal 2018, si prevede l’istituzione di una vera e propria pagella che misurerà il grado di fedeltà fiscale delle partite Iva

Ecco il punto dell’attività svolta dalle fiamme gialle beriche nei primi cinque mesi del 2016.

Grande Fratello già attivo: ma c’è una regola che i “capi” dovranno rispettare.

Il Governo quasi non nota il monito, per Boschi si tratta solo di “un auspicio”. Il caso: “Manpower segue i lavoratori Expo con una app”

“Accordo sindacale o autorizzazione ministeriale non sono necessari”. Cancellato Art. 4 Statuto Lavoratori. Cgil: “E’ un colpo di mano, daremo battaglia”

La bandierina rossa dei controlli scatterà per quei contribuenti per i quali risulterà un divario di almeno il 20% tra reddito dichiarato e reddito speso.

L’Autorità europea di controllo del sistema bancario adotta una linea più rigida. Al bando i maquillage nei bilanci: ok a CDS per coprire perdite, ma non per fare apparire meno rischiose le finanze.