Borsa Milano nel panico, Bund rendono meno di zero. Crollo tassi -90%

di Daniele Chicca
Pubblicato 14 Giugno 2016 • Aggiornato 15 Giugno 2016 08:06

MILANO (WSI) – Anche oggi seduta negativa per l’azionario europeo dopo che le ultime due sedute sono state da dimenticare. I grandi investitori danno la caccia ai beni sicuri. Ieri i rialzisti hanno perso 130 miliardi in Europa. L’indice di riferimento del continente ha perso quasi quattro punti percentuali, per via dei timori circa la possibilità che il Regno Unito dica no all’Europa e abbandoni l’Unione Europea. A Piazza Affari, che ormai ha perso più del 20% da inizio anno e circa il 7% a giugno, è andata anche peggio alla vigilia (quasi -3% ieri). Trend nuovamente negativo nella sessione odierna, con l’indice Ftse Mib che ha ceduto oltre -2%. All’indice mancano meno di 300 punti per bucare al ribasso anche la soglia di 16.000 punti (è a 16.271,35 punti).

In Asia la Borsa di Tokyo ha perso l’1% circa.

Con il 23 giugno, data del referendum sulla Brexit, che si avvicina, il clima di Borsa è estremamente nervoso. Ad alimentare la tensione sono gli ultimi sondaggi che danno i “Leave” in vantaggio sui “Remain”. Il giornale più venduto del Regno Unito, il quotidiano di proprietà dell’impero di Rupert Murdoch The Sun, si è schierato oggi apertamente a favore della Brexit con un titolo a doppio senso: “BeLEAVE in Britain”.

Intanto il sito di scommesse online Betfair dà al 59% e non più al 64% le chance che Londra resti a far parte del blocco a 29.

Sui corsi azionari e sugli altri asset percepiti come rischiosi grava inoltre la fragilità e perdita di credibilità del settore bancario. Restano i dubbi sul patrimonio di Unicredit, mentre la banca milanese deve ancora sciogliere il nodo della nomina del nuovo Ceo. La questione non si risolverà prima di fine luglio. La fusione tra Banco Popolare e Pop Milano non convince: i titoli della prima hanno ceduto il 10% ieri.

Tra i titoli, le banche rimangono osservate speciali, ma cedono anche i titoli legati al lussoMPS -2,95%, Bper -2,99%, BPM -5,18%, Banco Popolare -6,03%, Intesa SanPaolo -3,88%, Unicredit -2,13%, Ubi Banca -2,10%. Tra i titoli di altri settori ENI -2,16%, FCA -1,85%, Ferrari in lieve rialzo.

Sul lusso Moncler -3,28%, Yoox Net-A-Porter -4,37%, meglio Ferragamo e Luxottica con oltre -1%. Male anche i titoli delle società di risparmio gestito, come Anima Holding -4,37%.

Sul fronte macro da monitorare il dato finale sull’inflazione in Italia, la produzione industriale in Europa. Negli Stati Uniti appuntamento con i prezzi import, le vendite al dettaglio di maggio, l’indice Redbook e le scorte alle imprese. Tra gli altri mercati, oro e Bund – considerati beni rifugio per antonomasia – sempre più richiesti, con il tasso decennale del titolo tedesco sceso sotto zero, mentre sul Forex il dollaro si rafforza sull’euro e sulla sterlina, salendo ai massimi di tre anni. Lo Spread tra Btp e titoli tedeschi decennali è a un soffio da 150 punti base e ha registrato oggi un balzo superiore a +5%. Tassi sui BTP decennali, mentre il crollo dei tassi sui Bund decennali – che nel finale sono tornati allo 0,0029%, dunque al di sopra dello zero – è stato oggi superiore a -90%. 

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Daniele Chicca 14 Giugno 20168:44

La Borsa di Tokyo ha perso un punto percentuale, mentre i futures sui principali indici europei fanno pensare a un avvio di seduta difficile anche oggi.

Daniele Chicca 14 Giugno 20168:59

I rendimenti del titolo di Stato tedesco di riferimento ormai valgono zero. Dopo aver toccato il minimo assoluto al +0,002%, il tasso decennale sui Bund si attesta sui minimi già testati ieri del +0,018%. 

Daniele Chicca 14 Giugno 20169:25

Tra i titoli che si muovono in controtendenza oltre a MPS, che però ha perso molto la vigilia, una giornata in cui il settore bancario è stato vittima di una serie di sospensioni al ribasso, c’è Ashtead, che ha riportato conti dell’esercizio annuale migliori delle aspettative.

Daniele Chicca 14 Giugno 20169:26

Bene fanno anche i titoli della multinazionale francese dell’alimentare Danone. Il gruppo ha rivisto al rialzo l’outlook sugli utili dell’anno 2016. Allo stesso tempo il rialzo dello 0,8% circa odierno va inserito nel contesto delle ultime sedute negative, come si vede bene nel grafico qui sotto riportato:

Daniele Chicca 14 Giugno 201610:04

L’incubo Brexit è reale. In seguito ai cali subiti nelle ultime tre sedute le piazze finanziarie europee sono retrocesse sui livelli di febbraio. Gli operatori danno la caccia ai beni rifugio e il paniere londinese cede lo 0,5%, quello francese l’1,2% mentre Francoforte lascia sul campo il -0,9%. 

L’indice Ftse MIB italiano, che ieri è stato protagonista in negativo con la peggiore prova in Europa, perde quasi mezzo punto percentuale, posizionandosi in area 16.540 punti.

The main European stock markets in early trading

Daniele Chicca 14 Giugno 201610:05

L’incubo Brexit è reale. In seguito ai cali subiti nelle ultime tre sedute le piazze finanziarie europee sono retrocesse sui livelli di febbraio. Gli operatori danno la caccia ai beni rifugio e il paniere londinese cede lo 0,5%, quello francese ‘1,2% mentre Francoforte lascia sul campo lo 0,9%. L’indice Ftse MIB italiano, che ieri è stato protagonista in negativo con la peggiore prova in Europa, perde quasi mezzo punto percentuale, posizionandosi in area 16.540 punti.

The main European stock markets in early trading

Daniele Chicca 14 Giugno 201610:05

L’incubo Brexit è reale. In seguito ai cali subiti nelle ultime tre sedute le piazze finanziarie europee sono retrocesse sui livelli di febbraio. Gli operatori danno la caccia ai beni rifugio e il paniere londinese cede lo 0,5%, quello francese ‘1,2% mentre Francoforte lascia sul campo lo 0,9%. L’indice Ftse MIB italiano, che ieri è stato protagonista in negativo con la peggiore prova in Europa, perde quasi mezzo punto percentuale, posizionandosi in area 16.540.

The main European stock markets in early trading

Daniele Chicca 14 Giugno 201610:20

Oltre al nervosismo prima della riunione della Fed e del referendum sulla Brexit, a condizionare (negativamente) i prezzi del petrolio sono le attese per un aumento delle scorte di greggio settimanali negli Stati Uniti. I dati verranno resi noti questo pomeriggio. 

L’IEA sostiene che grazie a una ripresa della domanda, il mercato raggiungerà un certo equilibrio tra richiesta e offerta nella seconda metà del 2016. Dopo essere risalite la settimana scorsa sopra l’area dei 50 dollari al barile, le quotazioni del petrolio hanno preso la strada dei ribassi nelle ultime sedute.

Daniele Chicca 14 Giugno 201610:24

Due fatti dimostrano l’estrema tensione sui mercati e la caccia ai beni rifugio delle mani forti: il balzo della volatilità CBOE sopra quota 20 per la prima volta da febbraio e il calo sotto lo zero dei rendimenti decennali sui Bund tedeschi. La Borsa di Londra (Ftse 100) intanto è scesa sotto quota 6.000.

German 10-year bund yields.

Daniele Chicca 14 Giugno 201610:36

Il ciclo di riposizionamenti di portafoglio verso asset più sicuri e il contemporaneo netto ribasso dei rendimenti dei Bond hanno colpito il settore bancario che anche oggi cede molto terreno per strada. 

In Europa il reparto perde più di un punto percentuale: con questi tassi sarà più difficile generare ricavi. In Italia si distinguono in positivo, tuttavia, MPS e Unicredit, due dei titoli più tartassati dalle vendite ultimamente.

Daniele Chicca 14 Giugno 201610:38

Sul valutario il tasso di cambio tra sterlina e dollaro continua a pendere dalla parte del biglietto verde. La valuta britannica paga i timori di uno scenario di Brexit. Ormai mancano solo nove giorni al referendum sull’uscita del Regno Unito dall’Ue. Al momento la sterlina quota 1,4145 dollari.

Daniele Chicca 14 Giugno 201611:09

La diga si è rotta: dopo aver violato la soglia dello zero per la prima volta nella sua storia, il rendimento decennale del Bund tedesco continua a perdere quota mentre i prezzi salgono nel quadro di una caccia ai beni rifugio sui mercati. Tradeweb rende noto che il minimo di giornata è stato finora di -0,025%.

Daniele Chicca 14 Giugno 201612:17

Peggiora la performance di giornata per i principali indici di Borsa in Europa, con l’andamento di Milano, Parigi e Francoforte che si fa sempre più negativo.

Daniele Chicca 14 Giugno 201612:20

Peggiora la performance di giornata per i principali indici di Borsa in Europa, con l’andamento di Milano, Parigi, Londra e Francoforte che si fa sempre più negativo.

Daniele Chicca 14 Giugno 201613:58

Il mercato è nel panico più totale e le Borse europee continuano ad aggiornare i minimi di tre settimane. Particolarmente debole è la prova della piazza di Londra. Il listino Ftse 100 perde 77 punti (-1,3%), a quota 5.967. È la prima volta da febbraio in cui viene violata la soglia dei 6.000 punti.

The FTSE 100 over the last six months

Daniele Chicca 14 Giugno 201614:35

Secondo gli analisti di Lombard Odier IM, i tassi decennali dei Bund negativi non sono altro che l’ennesimo “forte segnale che ricorda agli investitori la necessità di ripensare l’approccio al fixed income mentre si diffonde la “nipponizzazione” dell’Europa. Le banche centrali sono diventate attori dominanti nel mondo obbligazionario per raggiungere i propri obiettivi economici. Per gli investitori, questo è un grosso problema. Significa infatti assumersi rischi maggiori a fronte di rendimenti molto bassi, in una situazione di liquidità sotto stress”.

Daniele Chicca 14 Giugno 201614:38

Intanto anche a Wall Street si profila una seduta sottotono. I futures sui principali indici di Borsa scambiano in ribasso in attesa di Fed e Brexit. Per l’azionario mondiale è la quarta giornata di fila di cali. Anche se i trader sono sicuri che la Fed non imporrà una stretta monetaria, dalla riunione di due giorni di politica monetaria vogliono avere indicazioni sullo stato di salute dell’economia maggiore al mondo e sul tempismo del prossimo rialzo dei tassi. I trader pensano ci siano il 17,9% di chance di un rialzo il mese prossimo e il 29% a settembre.

Daniele Chicca 14 Giugno 201615:01

L’indice calcolato da Bank of America per misurare il livello di nervosismo sui mercati finanziari è salito di molto, avvicinandosi ai massimi di febbraio.

Daniele Chicca 14 Giugno 201615:12

Complice l’andamento pessimo di giugno, il bilancio delle Borse europee da inizio anno è molto negativo. Il Dax di Francoforte ha perso il -10,8%, il FTSE 100 londinese il -4,4%, il CAC 40 francese il -10,4% e il paniere FTSE MIB italiano il -23,3%.

Laura Naka Antonelli 14 Giugno 201616:23

Borsa Milano sotto pressione, alle 16.20 circa ora italiana il Ftse Mib cede -1,44%, a 16.382,27 punti. Tra i titoli bancari, Banca Mediolanum -4,36%, Mps in lieve rialzo +0,70%, Bper invariata, BPM -2,47%, BP -2,59%, Ubi Banca +1,05%, Unicredit +0,80%. Tra i titoli di altri settori Cnh Industrial -2,16%, Eni -0,15%, FCA -0,84%, molto male soprattutto Yoox-Net-A-Porter -3,84%, Moncler -2,66%, bene Saipem con +3%. 

Laura Naka Antonelli 14 Giugno 201616:29

Sul fronte delle materie prime, giù i prezzi del petrolio, con il contratto WTI scambiato a New York che cede -1,02%, a $48,38 al barile e il Brent -1,25%, a $49,72. Oro in lieve rialzo, +0,25%, a $1.290,10.

Laura Naka Antonelli 14 Giugno 201616:38

Sul valutario, massima attenzione al trend della sterlina, a pochi giorni dal 23 giugno, giorno in cui i britannici sono chiamati alle urne per bocciare o meno lo scenario Brexit, ovvero per appoggiare o meno l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea. Da segnalare che gli investitori non sono mai stati così preoccupati per il futuro della sterlina dai tempi del crac di Lehman Brothers, con i cds (credit default swap) per assicurarsi contro eventuali forti oscillazioni della sterlina che balzano nella sola sessione odierna +4,3%.

Daniele Chicca 14 Giugno 201616:44

Sul valutario la valuta britannica è scesa sotto la soglia di 1,41 dollari per la prima volta in due mesi di tempo. 

Daniele Chicca 14 Giugno 201616:45

Sempre sul valutario la valuta britannica è scesa sotto la soglia di 1,41 dollari per la prima volta in due mesi. Sulla sterlina pesa l’esito dell’ultimo sondaggio disponibile in ordine di tempo sul referendum sulla Brexit. La rilevazione di TNS evidenzia un vantaggio del 7% del fronte del No all’Europa (‘Leave’).

Laura Naka Antonelli 14 Giugno 201617:26

Sul valutario, l’euro rimane sotto pressione, riducendo comunque le perdite e cedendo al momento -0,79%, a $1,1203. Rapporto dollaro/yen -0,27%, a JPY 105,97. Sterlina/dollaro -1,21% a $1,4097. L’euro cede molto anche sullo yen, arretrando -1,07%, a JPY 118,71, mentre sale sulla sterlina +0,42% a GBP 0,7946. Nei confronti del franco svizzero, perde -0,83%, a CHF 1,08.

Laura Naka Antonelli 14 Giugno 201617:33

Indice Ftse Mib peggiora nel finale, cede alle 17.30 -2,30%, a 16.239,66 punti.

Laura Naka Antonelli 14 Giugno 201617:52

A Piazza Affari, l’indice Ftse Mib ha chiuso in calo -2,11%, a 16.271,35 punti. Tra i titoli, le banche rimangono osservate speciali, ma cedono anche i titoli legati al lusso/a>. Accelerazione ribassista per l’indice di riferimento dell’azionario italiano, con Banca Mediolanum -3,98%, MPS -2,95%, Bper -2,99%, BPM -5,18%, Banco Popolare -6,03%, Intesa SanPaolo -3,88%, Unicredit -2,13%, Ubi Banca -2,10%. Tra i titoli di altri settori ENI -2,16%, FCA -1,85%, Ferrari. Sul lusso Moncler -3,28%, Yoox Net-A-Porter -4,37%, meglio Ferragamo e Luxottica che perdono oltre -1%. Male anche i titoli delle società di risparmio gestito, come Anima Holding -4,37%.