Opinioni pagina 68

AcomeA: coronavirus, cosa accade sui mercati obbligazionari e valutari

Negli ultimi giorni, la rapida e globale diffusione ha provocato ampie reazioni sui mercati obbligazionari e valutari. La domanda degli investitori si è velocemente spostata dalle attività più rischiose verso gli asset di rifugio, innescando il selloff sui mercati, a causa dei timori derivanti dagli effetti negativi del virus sulla crescita economica globale e sui

GAM: il mercato ai tempi del coronavirus

Le misure varate in Cina per contrastare la diffusione del coronavirus sembrano ottenere buoni risultati, ma i dati in aumento nel resto del mondo spaventano i mercati. Proviamo a fare il punto della situazione. Da una settimana a questa parte gli eventi hanno preso una decisa accelerazione sul fronte corona­virus, quanto meno dal punto di

Come cambia il ciclo economico con il coronavirus

Nonostante l’euforia delle borse a fine 2019, le economie mondiali già evidenziavano segnali preoccupanti di fragilità. Nelle stime annuali degli economisti di AXA IM, l’economia Statunitense era prevista in rallentamento nel 2020, per poi subire una brusca frenata – al limite di una recessione – nel 2021. Alla luce dell’emergenza del Covid19, vorrei aggiungere alcuni

Puntare sui fondamentali positivi non appena svanirà l’incertezza

Il quadro economico complessivo continua a indicare una stabilizzazione della crescita mondiale, con una convergenza della crescita dei mercati Sviluppati verso il loro potenziale e una ripresa dei mercati Emergenti. L’outlook sull’inflazione rimane favorevole e i temporanei rischi rialzisti appaiono contenuti, con solo alcune situazioni da monitorare (India e Cina). Una possibile evoluzione del policy

Obbligazionario, il fascino dell’Estremo Oriente

Lo stimolo fiscale messo in campo dal Giappone è deludente. Misure di questo tipo dovrebbero contribuire ad accelerare la crescita, tuttavia le dimensioni e il mix delle componenti di spesa diretta suggeriscono che l’impatto sarĂ  modesto e non sufficiente a portare ad un periodo prolungato di reflazione o ad un’ulteriore debolezza dello yen. Lo stimolo

Nordea, come diversificare in un contesto di bassi rendimenti

Nel 2020 la crescita economica perderà probabilmente forza, portando a un indebolimento degli utili attesi. Nel complesso, le azioni potrebbero continuare a fare relativamente bene e un rimbalzo ciclico è possibile, con il tradizionale approccio basato sui moltiplicatori che beneficia del calo dei rendimenti, preponderante nel 2019, anche se con il rischio di una maggiore

Coronavirus – Sars: come cambia il contagio sui titoli del lusso?

La diffusione del virus in Cina ha messo sotto pressione il settore del lusso, colpito oggi dal coronavirus come dalla SARS nel 2003. Tuttavia le differenze non mancano: NEL 2003: La SARS provocò un calo del turismo sia in Asia che a livello globale impattando negativamente sulle vendite delle aziende del lusso nel secondo trimestre

Robeco: gli effetti del coronavirus sulle azioni

Il coronavirus ha creato un’emergenza sanitaria e ha allarmato i mercati finanziari di tutto il mondo, ma non c’è bisogno di mettere le azioni in quarantena. Permangono infatti molti fattori positivi per le azioni, nonostante l’epidemia del virus letale che si sta diffondendo nel resto del mondo. L’inattesa e sfortunata epidemia di coronavirus sta pregiudicando

La bussola di Vanguard per navigare i mercati obbligazionari

Il valore delle obbligazioni globali con rendimenti negativi si è attestato sui 13.400 miliardi di dollari alla fine di ottobre 2019, dopo aver toccata il picco dei 17.000 miliardi di dollari qualche mese prima. Ciò significa che gli investitori di tutto il mondo accettano di pagare un premio alle società o ai paesi emittenti solo

Lyxor: la reazione degli hedge fund al coronavirus

Permane l’incertezza, ma restiamo dell’avviso che l’impatto economico sarĂ  transitorio. I casi segnalati raddoppiano ogni due giorni. Nella migliore delle ipotesi, i provvedimenti delle autoritĂ  riusciranno a invertire il trend nell’arco di alcune settimane, con un contenimento del virus entro la fine del primo trimestre. Nello scenario di riferimento, il periodo di incubazione di due settimane