Rendimento titoli decennali Usa sfiora il 3%, top da gennaio 2014
NEW YORK (WSI) – Sfiora il 3% il rendimento dei titoli decennali Usa, un cattivo presagio per l’azionario, che potrebbe spingere gli investitori a spostare il loro denaro dall’azionario all’obbligazionario, offrendo un’alternativa di investimento redditizia dopo anni di tassi a zero.
I rendimenti dei Treasuries di riferimento scambiano sui massimi da gennaio 2014. Il balzo dei rendimenti obbligazionari suggerisce che i trader si aspettano una ripresa dell’inflazione americana, costringendo la Federal Reserve a continuare ad aumentare i tassi d’interesse. A sostenere le aspettative di un rialzo dei prezzi è la corsa delle materie prime vista di recente e che interessa un po’ tutte le commodity, dal petrolio all’alluminio, passando per il legname e la gomma.
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Finale sottotono a Piazza Affari., in lieve ribasso. Focus sulle trimestrali, con acquisti su Leonardo e Terna.
L’azienda Tesla Motors registra un calo del 2,61% nel settore automotive, evidenziando un rallentamento rispetto alla performance del Nasdaq 100. Nonostante il breve periodo di flessione, le prospettive a medio termine rimangono positive, con attese di un assestamento dei prezzi.
Il principale produttore di semiconduttori, Intel, registra un calo del 2,25%, mostrando una performance inferiore rispetto al Dow Jones. Questa tendenza potrebbe aprire la strada a vendite sul mercato.
Microsoft annuncia un investimento di 3,3 miliardi di dollari in un nuovo data center e programmi di formazione in Wisconsin, creando 2.300 posti di lavoro iniziali nelle costruzioni e fino a 2.000 posti nel data center. L’evento vedrà la presenza del presidente Joe Biden e del presidente di Microsoft, Brad Smith.