Breaking News pagina 3512
Chiusura in rosso per la Borsa di Tokyo, che sconta i timori per un rinvio dell’accordo sul commercio internazionale tra Cina e Stati Uniti, come lasciato intendere del Presidente Usa, Donald Trump. A fine seduta l’indice Nikkei ha registrato una flessione dell’1,05% a quota 23.135,23, con un calo di 244 punti, mentre il piĂą ampio
Segnali positivi per i servizi in Cina. Il Purchasing Manufacturers’ Index (Pmi) del settore, elaborato da Markit/Caixin, ha messo a segno un aumento in novembre. L’indice è infatti salito lo scorso mese a 53,5 punti dai 51,1 punti di ottobre (51,3 punti in settembre), ai massimi da aprile. Il dato, che si consolida sopra alla
Torna a crescere il settore sei servizi in Giappone, anche se al di sotto delle attese. Lo evidenzia l’indice Pmi del settore, rivisto lievemente al ribasso da Jibun Bank, a 50,3 punti rispetto ai 50,4 punti inizialmente diffusi con la lettura preliminare. Il dato è comunque in crescita rispetto a ottobre, la cui lettura finale
Clima infuocato a Londra in occasione del vertice per i 70 anni della Nato. Dopo aver minacciato dazi per via della web tax, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha sottolineato come il rapporto commerciale tra il suo Paese e l’Unione Europea sia ‘ingiusto’ e ha notato che gli Usa faranno qualcosa. Lo ha
Moody’s ha tagliato il rating del debito senior non garantito di Atlantia da Baa3 a Ba1. Allo stesso tempo l’agenzia ha declassato Autostrade per l’Italia (Aspi) da Baa2 a Baa3. Per tutte e due l’outlook del rating è negativo. Nel motivare le prospettive negative sui rating, Moody’s, cita le persistenti incertezze che incidono sul profilo
“I rischi climatici possano interferire pesantemente nell’attivitĂ economica. Tuttavia riteniamo anche che il climate change possa creare opportunitĂ per le aziende che forniscono o rendono possibili soluzioni che affrontino questa emergenza. L’impatto del climate change in termini di rischi e opportunitĂ di investimento è però un’altra storia”. Così scrive in una nota Perrine Dutronc, Groupe
Cambio ai vertici di Alphabet, la casa madre di Google. Larry Page e Sergei Brin, storici co-fondatori del motore di ricerca, si sono dimessi dal gruppo di cui erano rispettivamente ad e presidente. Sundar Pichai, che ha guidato Google per oltre quattro anni, manterrĂ il suo ruolo e diventerĂ anche ad di Alphabet, mentre il
Chiusura in rosso ieri per Wall Street, A pesare sugli indici è il riacutizzarsi delle tensioni proveniente dal fronte commerciale dopo che il presidente Usa, Donald Trump, ha minacciato una nuova stretta protezionistica. Il Djia ha perso 280,23 punti, l’1,01%, a quota 27.502,81. L’S&P 500 ha perso 20,67 punti, lo 0,66%, a quota 3.093,20. Il
La senatrice afroamericana Kamala Harris, protagonista la scorsa estate di un netto exploit nei sondaggi, si ritira dalla sua campagna per le primarie dei Democratici Usa. Lo ha riferito un portavoce della senatrice americana ai media nazionali. La Harris aveva perso decisamente smalto negli ultimi mesi, ma intorno a luglio Harris era seconda nei sondaggi,
La giornata segnata dalle dichiarazioni poco entusiasmanti del presidente Usa Donald Trump, in merito ai tempi dell’accordo con la Cina, ha avuto ripercussioni forti sui listini della Francia e del Regno Unito, mentre Germania e Italia hanno chiuso la giornata in territorio positivo. Milano ha archiviato questo martedì con un rialzo dello 0,035% a 22.736,52