Economia

Borse ipercomprate al bivio, alert inflazione in Usa

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Mentre prende il via la stagione delle trimestrali societarie, negli Stati Uniti i commentatori di mercato hanno iniziato a preoccuparsi per l’andamento macro dei prezzi al consumo. Quelli degli alimentari stanno risalendo progressivamente nella prima economia al mondo e la stessa Federal Reserve ha ammesso che questa è la componente piĂą rilevante quando si tratta di stimare l’andamento dei prezzi al consumo, dato fondamentale per stabilire quali saranno le prossime mosse della banca centrale americana. Come trend da aspettarsi, la componente Food and Beverage dell’inflazione ha violato con decisione al rialzo una figura discendente (vedi linee blu nel grafico sotto) e si appresta a testare la parte alta della massiccia fascia triangolare discendente a piĂą lungo termine indicata dalle linee viola. Significa che il dollaro americano, che da inizio anno ha perso il 10%, è destinato a risalire la china e che ci saranno scossoni anche nel mercato obbligazionario. Come aveva sottolineato Alessandro Fugnoli, strategist di Kairos, giĂ  tempo addietro, con il ritorno dell’inflazione tornerĂ  anche l’appeal dei bond, che “avranno nuova vita”.

Quanto alle Borse, dopo aver aggiornato piĂą volte i massimi storici – a un ritmo quasi quotidiano – sono su livelli sopravvalutati secondo molti analisti. La ripresa economica, esemplificata dai dati pubblicati in Usa e soprattutto Eurozona, ha persuaso le banche centrali a staccare la spina ai bazooka monetari. Mario Draghi ha promesso che il Quantitative Easing durerĂ  anche nel 2018, ma in quale forma rimane ancora da vedere. Se oltre al Pil anche l’inflazione rimbalzerĂ , sarĂ  difficile per il presidente della Bce convincere i falchi del board a continuare a iniettare sessanta miliardi di euro al mese nel sistema. Dal 1929 a oggi quattro degli ultimi dieci crac di mercato verificatisi in America sono stati preceduti dal raggiungimento di livelli di ipercomprato da parte dei titoli azionari. Un decennio dopo lo scoppio della crisi finanziaria le banche centrali monetarie hanno deciso che le misure di stimolo monetario straordinario non servono piĂą: cosa succederĂ  quando le autoritĂ  (anche Banca del Giappone e Banca d’Inghilterra, non solo Bce e Fed) inizieranno a vendere anzichĂ© comprare?

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