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Bce non basta a Wall Street, chiusura debole

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NEW YORK (WSI) – L’euforia delle piazze europee, che aveva contagiato anche Wall Street in avvio, si è spenta, malgrado le decisioni sorprendenti della Banca centrale europea. Pesano il calo delle materie prime e le dichiarazioni di Draghi, che non vede la necessità di ulteriori tagli dei tassi.

Nel finale il Dow Jones perde lo 0,03% a 16.995 punti, lo S&P 500 guadagna lo 0,02% a 1.989 punti mentre il Nasdaq scivola dello 0,26% a 4.662 punti.

Le parole hanno inoltre impedito un ulteriore rialzo del dollaro sul valutario e anzi hanno permesso all’euro di rifarsi sotto e portarsi in area 1,11 dollari. A prescindere dalla reazione confusa e a caldo degli investitori, i mercati finanziari – borse e bond in particolare – hanno accolto con favore le misure che prevedono anche l’acquisto di bond societari di aziende non finanziarie. Il mercato sconta ancora un decennio di tassi bassi.

L’Eurotower ha tagliato i tassi a zero e a partire da aprile aumenterà di 20 miliardi di euro a 80 miliardi gli acquisti mensili di asset. Gli analisti ritengono che il pacchetto annunciato sia una buona risposta al recente indebolimento delle condizioni economiche e allo spauracchio della deflazione.

“La riduzione del tasso sui depositi al -0,4%  (e quella degli altri tassi di policy) e l’aumento degli acquisti dei titoli (da €60mld a €80mld) erano sostanzialmente attesi, ma le novità importanti – dice Paolo Guida, vice presidente di AIAF – riguardano l’acquisto di corporate bond e la nuova versione delle TLTRO. Le misure appaiono destinate a ridurre ulteriormente tassi di mercato e premi al rischio, limitando i timori di tassi eccessivamente negativi, come esplicitamente escluso da Draghi in conferenza stampa”.

Ulteriore sostegno arriva dal fronte macroeconomico, dopo le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione: il dato si è attestato in ribasso, facendo meglio delle attese toccando il minimo da ottobre. Il contratto ad aprile del greggio cala dello 0,31% a 38,17 dollari al barile, mentre i future ad aprile dell’oro si attestano in ribasso dello 0,80% a 1.247,40 dollari l’oncia.

All’indomani di un rally del 4,9%, il petrolio ha perso quota. Al Nymex, il contratto ad aprile ha ceduto 45 centesimi, l’1,18%, a 37,84 dollari al barile. Un rimbalzo poderoso dell’euro dopo un iniziale scivolone ha permesso di contenere le vendite. Il timore e’ che nella stagione dedicata alla manutenzione delle raffinerie le scorte di greggio – gia’ a livelli record – possano spingersi ancora piu’ in alto. Tanto piu’ che durante questa fase la domanda della materia prima diminuisce prima di un picco estivo.Tra le storie in evidenza, la società che gestisce il mercato del Nasdaq rileverà da Deutsche Borse la piattaforma Ise sullo scambio delle opzioni per 1,1 miliardi di dollari, hanno annunciato i due operatori di borsa.

Tra le singole storie societarie di rilievo di giornata, Facebook, il social network ha annunciato che acquisterà Masquerade Technologies, creatore di un app per gli effetti speciali su foto e video che consente tra le altre cose di cambiare i lineamenti facciali.

Square ha ieri reso noto ricavi trimestrali sopra le attese degli analisti a 374,4 milioni di dollari, in crescita del 49,25 nei primi risultati dopo lo sbarco in borsa a novembre. Il titolo ha guadagnato fino al 7% nel dopo borsa. Twitter ha deciso di offrire azioni ad alcuni dei suoi dipendenti per dissuaderli dall’abbandonare l’azienda e per compensare l’andamento del titolo in Borsa negli ultimi mesi, secondo quanto scrive il Wall Street Journal.