16:21 lunedì 13 Febbraio 2017

Moscovici (Ue): con addio euro ritorno inflazione ed esplosione tassi e debiti

Nel corso della presentazione delle previsioni economiche invernali della Comissione Ue, il commissario agli Affari economici europei Pierre Moscovici ha rivolto un messaggio molto chiaro ai movimenti impregnati di populismo che in tutta Europa vogliono l’uscita dall’euro.

Moscovici ha affermato che l’abbandono dell’euro o addirittura l’addio alla stessa Unione europea da parte di paesi come Italia o Francia si tradurrebbe in un “impoverimento e in un ritorno assicurato dell’inflazione, che andrebbe a discapito della classe media e popolare, con esplosioni che colpirebbero sia i tassi di interesse che i debiti“.

La dichiarazione è arrivata in risposta a una domanda sui rischi politici in Italia. Moscovici ha sottolineato che tali rischi “sono presenti ovunque in Europa”. Si tratta di “populismi anti europei, e ancora prima che in Italia esistono in un paese che conosco ancora meglio, la Francia, dove c’è chi parla di uscire dall’euro e magari anche dall’ Ue” (riferimento alla candidata all’Eliseo Marine Le Pen, leader del Front National”.

Breaking news

16/05 · 17:39
Piazza Affari strappa il segno più, Eni la peggiore

Piazza Affari tiene sopra la parità nonostante le vendite in Europa. In calo Eni dopo la cessione di una quota da parte del Mef

16/05 · 16:28
Warner Bros Discovery, apertura negativa a Wall Street: -1,95%

L’azienda globale di media e intrattenimento Warner Bros Discovery ha registrato un calo dell’1,95%. La performance settimanale del titolo segue l’andamento del Nasdaq 100, indicando che il suo movimento è più influenzato dal mercato generale che da eventi specifici dell’azienda. Previsioni indicano una possibile ulteriore discesa verso il supporto a 7,823 USD.

16/05 · 16:27
Apertura piatta a Wall Street dopo il record con l’indice S&P 500

Wall Street inizia la giornata con un’apertura stabile, dopo aver raggiunto nuovi record con l’indice S&P 500. I prezzi al consumo negli Stati Uniti sono aumentati meno del previsto, ma i prezzi all’importazione mostrano segnali di pressione inflazionistica.

16/05 · 15:03
Johnson&Johnson acquisisce la società di biotecnologia Proteologix

Johnson & Johnson ha annunciato l’acquisto della società di biotecnologia Proteologix per 850 milioni di dollari, con l’obiettivo di potenziare il suo portafoglio dermatologico. L’accordo include farmaci candidati per la dermatite atopica e l’asma, con completamento previsto a metà 2024.

Leggi tutti