Economia

Wall Street: il recupero odierno non basta. Dow chiude quarta settimana in rosso

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NEW YORK (WSI) – Chiusura positiva ma sotto i massimi per Wall Street. Nel finale, il Dow Jones e’ salito dello 0,38% a 17.500 punti, bene anche lo S&P 500 in rialzo dello 0,60% a 2.052 punti mentre il Nasdaq cresce dell’1,21% a 4.769 punti.

La chiusura in rialzo non ha impedito agli indici Dow Jones e di concludere la quarta settimana di contrattazioni in rosso, la striscia negativa più duratura dall’ottobre del 2014. Il paniere composito del Nasdaq si avvia invece a terminare la quinta settimana consecutiva di ribassi, per la prima volta dal 2012.

L’ottava e’ stata caratterizzata dall’intensificarsi del dibattito sulle mosse future della Federal Reserve. Mercoledi’ i verbali della riunione della banca centrale Usa dello scorso aprile hanno gelato i mercati dicendo che la possibilita’ di un rialzo dei tassi a giugno e’ possibile. Il concetto e’ stato ribadito il giorno dopo dal governatore della Fed di New York, William Dudley. Dal fronte macroeconomico, oggi e’ arrivato il dato delle vendite di case esistenti negli Stati Uniti, cresciute in aprile (+1,7%) piu’ delle previsioni (+1,3%) e per il secondo mese consecutivo.

In secondo piano l’effetto Fed, dopo che la pubblicazione delle minute relative al meeting del mese di aprile ha indicato che un rialzo dei tassi è più probabile nel mese di giugno. L’ipotesi appare meno improbabile rispetto alle scorse settimane, dopo che vari governatori della Banca centrale americana si sono detti favorevoli a un rialzo del costo del denaro il mese prossimo. Gli investitori per il momento preferiscono non pensare a questa eventualita’ e si concentrano sul buon andamento delle piazze asiatiche ed europee.

Sul fronte delle materie prime, il petrolio, ha chiuso la seduta in calo ma la settimana in rialzo. Al Nymex il contratto a giugno, in scadenza oggi, ha perso 41 centesimi, lo 0,85%, a quota 47,75 dollari al barile. Rispetto a venerdi’ scorso, il rialzo e’ del 3,33%. Oro in lieve rialzo, a $1.256,51 l’oncia.

Sul valutario, l’euro è in rialzo +0,18% sul dollaro, a quota $1,1223, mentre il dollaro sale sullo yen +0,36%, oltre quota JPY 110. Il dollaro sale anche sulla sterlina, con il rapporto sterlina-dollaro in calo -0,31%, a $1,4565.

I titoli di stato americani si attestano in ribasso, con i rendimenti, che si muovono in senso inverso ai prezzi, in aumento. Gli investitori preferiscono orientarsi sull’azionario, alla fine di un’ottava ricca di eventi che ha spinto gli yield dei titoli a due anni ai massimi da meta’ marzo.  Gli yield decennali, benchmark del settore, si attestano in aumento all’1,859%, piu’ dell’1,845% della chiusura di ieri