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Petrolio, paesi Opec incominciano a tagliare la produzione di barili

I paesi principali dell’Opec hanno iniziato a rivedere al ribasso i livelli di produzione di petrolio. Ieri l’Arabia Saudita ha annunciato un taglio alla produzione di greggio maggiore del previsto, così come la Russia, mentre la Cina ha aumentato l’import del 14%. Le quotazioni sono pertanto tornate a salire da ieri sui mercati. Secondo voci

Ministro saudita Energia: tra 2-3 anni mercato petrolio sarà molto affollato

Il ministro saudita dell’Energia ritiene che i mercati petroliferi diventeranno molto affollati in due tre anni di tempo; fino ad allora bisognerà rassegnarsi a una offerta in eccesso, ma la domanda è destinata a crescere dai livelli attuali. Secondo Khalid al-Falih, che ha parlato a una conferenza sull’energia ad Abu Dhabi, la domanda mondiale per

Usa: aumentano scorte di petrolio, su anche stock benzina

Sono i dati della settimana conclusa il 6 gennaio diffusi dal Dipartimento dell’Energia Usa.

Effetto accordo Opec, petrolio a record 18 mesi. Brent verso $60

Livelli che non si vedevano dal luglio del 2015.

Petrolio inizia la settimana in rialzo e sarà così anche a inizio 2017

Con gli investitori sempre più convinti che gli accordi sui tagli alla produzione verranno rispettati nel 2017 dai paesi esportatori di petrolio i future sulla materia prima scambiano in progresso, seppure modesto, a inizio settimana e secodno gli analisti si vedrà un simile andamento anche il primo periodo del nuovo anno. I contratti sul Wti

Goldman Sachs alza stime prezzi petrolio per il 2017

La Goldman Sachs ha alzato l’outlook del petrolio a 57,70% dollari al barile da 55 per il WTI. Previste al rialzo anche le stime del brent da 56,50 dollari al barile a 59.

Petrolio: Iraq sta già tradendo impegni Opec

Secondo dei documenti visionati dal WSJ l’Iraq sarebbe in procinto di aumentare la produzione di petrolio nel mese di gennaio 2017 tradendo gli accordi presi poco più di una settimana fa

Scorte di petrolio Usa calano più delle stime

Le scorte di petrolio settimanali Usa sono scese di 2,563 milioni di barili, più del previsto, nel periodo terminato lo scorso 9 dicembre. I dati sono stati comunicati dall’EIA. Le stime degli analisti erano per una riduzione più contenuta, pari a -1,5842 milioni di barili di petrolio.

Petrolio, prezzi in ritirata: sorgono dubbi su taglio produzione

I prezzi del petrolio battono in ritirata dopo la corsa di circa il +4% della vigilia. Il motivo della frenata è da ricercare nei dubbi sorti sull’impegno reale dei principali paesi esportatori della materia prima a ridurre effettivamente, come concordato pochi giorni fa, la produzione. Sui mercati i future con scadenza gennaio sul Wti americano

Opec: Russia vuole che tutti rispettino accordi su taglio produzione petrolio

La Russia è preoccupata che non tutti i paesi rispettino gli accordi presi con l’Opec sul taglio della produzione di barili di petrolio. I prezzi della materia prima crescono oggi sui mercati, sulle speranze che la riduzione dell’output possa essere apportata dai paesi che non fanno parte del cartello dei maggiori esportatori di petrolio, in