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L’Italia incassa l’ennesimo “brutto voto” da parte dell’Ocse: in questo caso ad essere criticata è lo stesso sistema dell’istruzione del Bel Paese: in proporzione il Italia si trovano meno laureati rispetto agli altri Paesi europei, agli Stati Uniti e alla Svizzera. Lo si legge nel rapporto annuale “Education at a Glance 2017/Uno sguardo sull’educazione“. Pochi

Stabile al 5,8% a luglio, invariato per il secondo mese consecutivo, il tasso di disoccupazione registrato dall’Ocse

Gli italiani non sono affatto fannulloni anzi a differenza dei loro colleghi tedeschi lavorano un’ora mezza in più

Ritmo di crescita stabile è all’orizzonte per Usa, Giappone e Eurozona nel suo insieme, Italia inclusa, come rileva l’Ocse

In lieve calo tra i paesi dell’area Ocse l’inflazione in Italia a luglio

In calo nel secondo trimestre 2017 le importazioni ed esportazioni nell’area euro

Secondo i dati dell’Ocse, Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, nel secondo trimestre il Pil dei Paesi dell’area è cresciuto dello 0,7%, una percentuale in aumento rispetto allo 0,5% dei tre mesi precedenti. Il miglioramento pi forte è stato registrato in Giappone, con un Pil in crescita dell’1% contro il precedente 0,4% e

PARIGI (WSI) – Crescita stabile per il super-indice Ocse. A renderlo noto l’istituto con sede a Parigi secondo cui il CLI, Composite Leading Indicator, anticipa una dinamica di crescita stabile anche per Italia e Stati Uniti. Segno di un possibile calo nel Regno Unito mentre le stime sono positive per Francia, Germania, Cina e Brasile.

Per quanto riguarda l’occupazione nell’area Ocse i dati più bassi si registrano in Turchia (50,9%), Grecia (52,7%, +0,6 punti) e in Italia (57,7%).

Le banche di 54 paesi, i cosiddetti early adopter, dovranno trasmettere alle rispettive amministrazioni fiscali i dati dei propri clienti stranieri