Nord Stream

Il Nord Stream è uno dei più grandi e importati gasdotti esistenti al mondo. Attraverso il Mar Baltico, infatti, viene utilizzato per trasportare il gas dalla Russia all’Europa.

Storia: gli accordi iniziali

Il progetto prese forma nel 1997, quando Gazprom e Neste, compagnia petrolifera finlandese, dal 2001 Fortum, costituirono la North Transgas Oy, società che ebbe il compito di costruire e gestire un gasdotto che dalla Russia portasse il gas fino alla Germania del Nord attraverso il, già citato, Mar Baltico.

Per la particolare situazione geopolitica del tempo, l’accordo prevedeva che il gasdotto non attraversasse alcuno Stato baltico, la Polonia, la Bielorussia e l’Ucraina. Queste nazioni vengono così escluse da eventuali diritti di transito ma, soprattutto, non hanno modo di intervenire sul percorso per sospendere, in qualche modo, la fornitura di gas all’Europa Occidentale e mettere pressioni negoziali alla Russia.

Lo sviluppo

Nel 2001 viene siglato un memorandum di intesa fra Gazprom, Fortum, Ruhrgas e Wintershall relativo a uno studio di fattibilità per la costruzione della conduttura Nord Stream. Nel 2005 Gazprom diventa l’unico proprietario di North Transgas, dopo che Fortum le cede le proprie quote. Sempre nel 2005, Gazprom, BASF e E.ON siglano un nuovo accordo per la costruzione di un gasdotto che attraversi il Nord Europa, nasce così la North European Gas Pipeline Company con sede a Zugo, in Svizzera, che dal 2006 viene rinominata Nord Stream AG. Prima della fine di quell’anno, Gazprom dà il via alla costruzione del condotto sulla parte di terraferma in Russia.

Dopo una serie di altri accordi e gare di appalto per le varie forniture, si arriva alla posa della prima conduttura il 4 maggio 2011. Il 6 settembre dello stesso anno viene immesso il gas per la prima volta, Nord Stream viene inaugurato dalla Cancelliera tedesca Angela Merkel, dal Presidente russo Dmitry Medvedev e dal Primo Ministro francese François Fillon l’8 novembre 2011.

Nord Stream 2: ampliamento e polemiche

La costruzione della seconda linea del gasdotto Nord Stream termina nell’agosto 2012 e viene inaugurato nell’ottobre dello stesso anno. Poco dopo si inizia a pensare a un ampliamento della cubatura di gas da portare in Europa, si tratta del, cosiddetto, Nord Stream 2, un raddoppio dell’attuale infrastruttura esistente e della quantità di gas naturale russo trasportato verso il mercato europeo.

Questo nuovo progetto sta infiammando il dibattito politico sia all’interno dell’Unione Europea che fuori, particolarmente coinvolte Germania, prima economia della UE, e gli Stati Uniti di Donald Trump che temono un rafforzamento delle sinergie economiche fra UE stessa e la Russia di Putin.

Su Wall Street Italia tutte le notizie relative al progetto Nord Stream 2: fattibilità, posizione della UE e decisioni, tutto quello che devi sapere sugli accordi, anticipazioni e dichiarazioni dei protagonisti.