Mercato immobiliare pagina 171
Immobiliare in ripresa. Bene anche il lavoro. Balzo di Cisco dopo i conti. Walmart meglio delle stime, ma i titoli pagano il “Buy the rumor Sell the news”. Nuovo tonfo per Facebook: -6% a $20.
Il Wall Street Journal cita nomi prestigiosi, come il Castello Orsini di Soriano al Cimino (nella foto) e Palazzo Diedo a Venezia. Ma fa riflettere il caso in cui non è arrivata alla fine nessuna offerta. Nonostante i forti sconti.
A San Vittore dal 13 aprile Antonio Simone si dichiara “prigioniero politico” e parla di “carcerazione preventiva”. “Dovrebbero arrestare CdA di quattro quinti delle societa’ quotate, vedi Unicredit“.
In gioco anche la credibilita’ della Banca Centrale: agendo troppo presto rischia di sprecare le cartucce a disposizione. Se il nuovo assalto non dovesse funzionare…
Lo afferma proprio lui, Sanford I. Weill, ex presidente e amministratore delegato di Citigroup, noto per aver inventato il concetto di “supermercato finanziario”. Che le banche tornino a fare le banche. E lo dice anche pensando proprio ai contribuenti: VIDEO
In due mesi la situazione si e’ completamente ribaltata. L’AD di Berkshire Hathaway prevede buone cose per l’attivita’ di costruzione di case. Le tensioni in Europa proseguiranno, rallentando anche la crescita Usa.
Quella di Samaras e’ una vittoria di Pirro. Il 55% degli elettori ha votato contro l’austerita’. Tassi sui bond di Spagna e Italia tornano su livelli record insostenibili. Terzo piano di aiuti in vista: sarebbe una calamita’ per tutta l’area euro.
Misura controversa: la cessione dei “gioielli” consentira’ di risparmiare 5 miliardi quest’anno e altri 8 o 9 nel 2013. Ma il rischio e’ che finiscano nelle mani dei soliti noti. Governo promette: monumenti non saranno toccati. Ma la legge lo consente. A fare gola soprattutto Sace e Fintecna, ricche di liquidita’ (tra i 10-15 miliardi).
E’ un ciclo vizioso da “economia voodoo”: il governo salva le banche che prestano denaro al governo. Servono condizioni piu’ rigide perche’ i mercati tornino a fidarsi. Nel fondo salva stati rimasti 250 mld.
L’evasione fiscale ‘pesa’ 46 miliardi, subito dismissioni pubbliche. La crescita nel 2011 è stata “asfittica” e il gettito fiscale è rimasto sotto le attese, prospettive ancora negative per alcuni anni.