Federal Reserve pagina 135
Francoforte oltre 12.000. Grecia rimborsa tranche FMI, Spread sotto 90. Attesa Fed. Tonfo petrolio, sotto $44: Saipem ed Eni vendute a piene mani.
Il parere di due illustri economisti americani: “La montagna dei soldi creati dai tassi zero è finita nel posto sbagliato”.
Grazie alla Fed, le “aziende asiatiche e dell’America Latina hanno contratto prestiti come mai prima in valuta Usa”. E ora?
Sarebbe un problema per il mercato del credito. I prezzi azionari sono economici se si confrontano con quelli a cui sono arrivati certi bond.
Differenziale a 85 dopo dati Francia e record nell’emissione di Btp. Euro sotto $1,05. Trader speculano su rialzo tassi Fed prima di giugno.
La divisione americana del colosso tedesco era balzata in testa alla classifica nella prima parte degli esami.
Non si arresta il crollo della moneta unica, accelerato con la pubblicazione del report occupazionale Usa. Verso trimestre peggiore di sempre.
Dopo crisi subprime, istituto ha importanza e autorità sproporzionate. Va ridimensionato e privato di certi privilegi, secondo alcuni banchieri e politici.
Forti smobilizzi sulla moneta unica, incidono il QE della Bce e il Superdollaro, che testa nuovi massimi verso diverse valute.
D’altronde, da quando i mercati hanno toccato il fondo, il Nasdaq è salito +285%, lo S&P quasi +210% e il Dow Jones +172%.