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Euribor: tracollo inevitabile, banche hanno smesso di erogare prestiti

Aumentano i timori sull’economia. Il tasso medio a 3 mesi a cui avvengono le transazioni in euro tra gli istituti di credito è stato fissato all’1,434% rispetto al precedente 1,435%. Cresce lo spread Euribor-OIS.

Wall Street parte in rosso: ora il pericolo si chiama deflazione

Quarta seduta in calo. Il lavoro si e’ indebolito: sussidi ai massimi di otto mesi (vedi grafico). Il petrolio e le commodities scivolano ancora. L’euro che paga le parole da “colomba” di Trichet.

Borse Ue incrementano perdite, giù anche i futures Usa

Attesa per le parole che saranno proferite tra poco dal numero uno della Bce Jean Claude Trichet. Si temono nuove strette monetarie in Europa. Eur/usd sopra 1,48. E’ sell off sul petrolio e sull’oro. E, di nuovo, è crollo per l’argento.

Alert inflazione Ue, Euribor a record due anni

Aumentano le speculazioni su nuovi rialzi dei tassi in occasione del prossimo meeting della Bce atteso per la giornata di giovedì. Dentro l’articolo le proiezioni negli anni a venire.

Wall Street: tori e orsi si danno battaglia in attesa della Fed

La domanda di beni durevoli e’ salita piu’ delle attese. Euro tocca $1,47 poi scende. Mercato in trepidazione per sapere che ne sara’ delle manovre di allentamento monetario. Bene i dati macro.

Grecia: rendimenti del bond a 2 anni salgono al 24,5%

Ai nuovi record anche lo spread greco verso la Germania e i cds a cinque anni. Atene dovrà ristrutturare e non dovrebbe temporeggiare su questo argomento. E’ record anche per il tasso Euribor a tre mesi.

Wall Street continua a salire

Rialzi cosi’ forti sull’azionario mondiale non si vedevano da un mese. Catalizzatori le previsioni di Intel e altre trimestrali migliori del previsto. Nasdaq +2,1%. Euro sopra $1,45. Petrolio a $111,43.

Futures in forte rialzo, pioggia di Buy sui tech

Sono le trimestrali nel complesso molto positive ad allontanare gli orsi dal mercato. Euro, metalli preziosi e petrolio richiesti. Unica vittima di turno il dollaro. Ben 6 broker alzano il prezzo obiettivo su Intel.

Rally globale da’ imbeccata a Wall Street

In vista di Apple meglio delle stime i conti di Intel, IBM e Yahoo. Torna l’appetito per il rischio, ma oro e argento sono ancora scelte popolari. In rialzo anche l’euro, sopra $1,45: unica vittima il dollaro.

E’  voglia di buy sulle borse Ue e i futures Usa

Aiutano i conti di Intel e Ibm (vedi dentro l’articolo). Francoforte balza più del 2%. Milano (+1,5%) assiste al forte calo di BPM, ma contestualmente al rally di Stm (+6%). Euro in crescita, pronto a riagguantare la soglia di $1,45.