Brexit pagina 51
Come previsto, malgrado venisse dalla sconfitta più clamorosa in 95 anni di storia nel Regno Unito 24 ore prima, il governo guidato da Theresa May è sopravvissuto e ha incassato la fiducia del parlamento. La mozione di sfiducia avanzata dal leader dell’Opposizione del Labour Jeremy Corbyn non è passata per 14 voti. In 325 hanno
A poche ore dal voto sulla mozione di sfiducia a May, Angela Merkel si dice pronta a riaprire le trattative per limitare i danni della Brexit
Scendono le chance di un ‘no-deal’ che non acconteterebbe quasi nessuno e torna d’attualità anche un’ipotesi finora tabù, quella di una “no Brexit”.
Per il Chief Investment Officer di DWS tutto resta possibile: nuove elezioni, estensione della scadenza per l’articolo 50 o un secondo referendum sulla Brexit.
Il rischio più grande rimane ora quello tanto temuto da May, quello di un’uscita senza accordo.
Sterlina scivolata sotto 1,27 dollari in attesa del voto in parlamento sull’accordo stretto tra May e Ue, ma poi è scattata in avanti e scambia in area $1,29 sul Forex.
Dopo la deblace di Theresa May ieri sera al Parlamento inglese che bocciato l’accordo raggiunto con la Ue sulla Brexit, la sterlina è calata bruscamente contro il dollaro USA e arriva a cedere lo 0,03% a $1,2854, mostrando però una certa resilienza. Ma gli esperti avvertono che potrebbe essere sotto pressione nei mesi a venire
Il parlamento britannico respinge con 432 voti contrari e 202 a favore l’accordo con l’Ue: sconfitta più bruciante in 95 anni. Si aprono 5 scenari diversi.
Juncker ha preferito tornare a Bruxelles e annullare la sua partecipazione a un evento a Strasburgo con il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez.
Il governo tedesco nega che la Merkel abbia offerto ulteriori assicurazioni alla May sulla Brexit. Un portavoce del governo della cancelliera nega quanto scritto dal The Sun che ha riportato erroneamente il contenuto di una telefonata intercorsa tra Merkel e May.