Borse pagina 241
L’economia tedesca è cresciuta dello 0,8% e quella italiana dello 0,5%, segnale del cambio della guardia tra Usa, alla fine del ciclo espansivo della ripresa, ed Europa.
Chiusura poco mossa per la Borsa di Tokyo, che termina la seduta odierna sui livelli della vigilia con gli investitori non convinti dei risultati trimestrali delle imprese. L’indice Nikkei ha chiuso a 22.380,01 punti, quasi al livello di ieri in chiusura (22.380,99 punti). L’indice Topix ha perso lo 0,26% a 1.778,87 punti (-4,62).
Seduta negativa per le Borse europee appesantite dalle incertezze politiche nel Regno Unito e di conseguenza sui colloqui sulla Brexit, oltre che dai dubbi sulla riforma fiscale Usa. Gli indici principali scambiano in calo di circa l’1%, con il rafforzamento dell’euro, specie sulla sterlina, sul Forex che sta avendo un impatto negativo sul valore dei
Le società estere potranno detenere fino al 51% del capitale di banche, società di gestione e assicurazioni in Cina.
È un momento difficile e critico per i mercati azionari: riforma fiscale in dubbio in Usa, mentre il parlamento inglese vuole la testa di Theresa May.
Chiusura debole per le Borse asiatiche sulla scia delle incertezze che continuano ad aleggiare sulla riforma fiscale negli Stati Uniti. In Giappone, l’indice Nikkei ha perso l’1,32% a 22.380,99 punti (-300,43 punti) mentre l’indice più mpio Topix è sceso dello 0,94% a 1.783,49 punti (-16,95 punti).
Dopo aver rivisto al ribasso l’outlook sulla marginalità, colosso italiano della Difesa e dell’Aerospazio è preso d’assalto dai ribassisti. Dubbi su riforma fiscale Usa.
La borsa giapponese chiude la seduta di venerdì in territorio negativo, seguendo a ruota la debolezza di Wall Street. Il Nikkei è in ribasso dello 0,82%, in calo di 187 punti a 22.681,842. Lo yen rimane piuttosto stabile sull’euro a 132.1325 e si indebolisce leggermente dello 0,08% sul dollaro, a 113.5335.
Malgrado le stime positive sul Pil in area euro, con Wall Street che segue scia dell’Europa in rosso, non si percepisce molto ottimismo nelle sale operative.
Sull’azionario asiatico salta all’occhio subito la brusca inversione di tendenza nel mercato giapponese. Dopo aver raggiunto i massimi di 25 anni la Borsa di Tokyo ha perso solo lo 0,2% in giornata, ma i future hanno continuato a scendere di livello e al momento cedono due punti percentuali. Si tratta del calo giornaliero più pesante