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Secondo i dati provvisori dell’Istat, nel secondo trimestre del 2018 il Pil italiano è cresciuto dello 0,2% su trimestre e dell’1,1% su anno.

Rallenta il PIL dell’eurozona e dell’intera Unione nel secondo trimestre secondo la stima flash Eurostat.

Dopo che il presidente Usa ha previsto tassi di crescita fino al 9%

Nel triennio in corso, Pil rivisto a +1,3% (da 1,5%) ma lo stock di sofferenze bancarie si ridurrà di circa il 40% rispetto alla fine 2017.

“Dati fantastici sul Pil sono appena stati diffusi” ha scritto il presidente americano Donald Trump in un tweet a commento della migliore espansione dell’economia Usa da quattro anni. La lettura preliminare del Pil Usa del secondo trimestre è stata pari a un +4,1%, sotto le stime per 4,4%. Già ieri il leader Usa aveva detto che il

Partenza cauta per la borsa di Wall Street, dopo che il dato sul PIL ha mostrato una forte accelerazione dell’economia americana nel secondo trimestre. L’attuale lettura del Pil dovrebbe confermare il piano della Federal Reserve che punta alla normalizzazione graduale della sua politica monetaria: entro la fine del 2018. Nelle prime battute, Dow Jones si ferma a

Forte accelerazione rispetto al primo trimestre (+2,2%). Centrate le stime del mercato. Dollaro in accelerazione.

Continua in territorio positivo l’ultima seduta della settimana sulle piazze finanziarie europee, con gli occhi puntati sul dato chiave del Pil Usa del secondo trimestre che sarà diffuso nel pomeriggio. A metà giornata Milano sale dello 0,44%, Parigi dello 0,34%, Francoforte dello 0,5% e Londra dello 0,5%. Dopo Facebook, delude la trimestrale di Twitter (-18% nel pre-Borsa)

Delude le attese degli analisti il dato sul PIL della Francia nel secondo trimestre.

Il numero uno della banca americana condanna la politica commerciale di Trump, mettendone in evidenza i rischi sul fronte della crescita