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Dal primo novembre, il numero uno della Bundesbank, noto per le sue posizioni intransigenti all’interno del direttivo della Bce, prenderĂ il posto del francese Christian Noyer.
Il presidente della Bundesbank ha lanciato un appello perchè si stabiliscano tetti massimi sull’esposizione delle banche a titoli pubblici.
Diverse dichiarazioni delle autoritĂ secondo cui minaccia crollo prezzi in Eurozona è esagerata. Bank of England: “deflazione sta arrivando”.
Parla poi da Venenzia: “i bond sovrani dovrebbero essere regolamentati. Non richiedono accantonamenti, per quello banche li comprano invece di erogare credito”.
Parla il falco del rigore della Banca centrale europea e presidente della Bundesbank Jens Weidmann. Che spiega: “I due paesi rischiano di non rispettare i parametri del patto di stabilitĂ Ue, in particolare il 3% deficit/Pil”.
No anche al deprezzamento dell’euro. Alla fine “ci sarebbero solo perdenti”. Stark: misure Bce? “Un atto di disperazione”.
Il piano presentato dal presidente della Bce non convince. Nuove crepe all’interno del Consiglio direttivo.