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Il Dow si riprende da un deficit di 300 punti e i listini calano di circa l’1%. Meglio del resto del mondo, dove l’azionario vive una seduta decisamente no sull’onda della crisi nucleare apertasi in Giappone. In rosso materie prime e metalli preziosi. Euro a $1,40.
Apertura in netto calo anche a New York, Nasdaq e S&P500 perdono -2,5%. Attivata la Rule 48. Il dramma nucleare giapponese pesa su tutte le borse. Crack a Tokyo: -17% in due sedute. A picco il rendimento del Treasury a 10 anni (vedi grafico).
Confermati i pesanti cali malgrado dati macro confortanti. Il dramma nucleare giapponese grava sui mercati mondiali. Crack alla borsa di Tokyo: -17% in due sedute. Piazza Affari -3,4%. Il greggio prova a reagire dopo le notizie provenienti dal Golfo Persico.
A rischio fusione i reattori nucleari della centrale di Fukushima. Ridotte le perdite sul finale, ma il Dow chiude sotto l’importante soglia dei 12.000 punti.
Lo sostiene l’intelligence israeliana, agenzia rivale del Mossad. Tuttavia la Repubblica Islamica non sta lavorando alla fabbricazione di un’arma nucelare.
Rischi quotidiani in tutto il mondo. Contrabbando di materiali radioattivi ed ex militari dell’esercito russo che cercano di vendere uranio rubato. Negli ultimi 15 anni la prima linea di difesa americana violata gia’ 500 volte.
Pyongyang bombarda Yeonpyeong: il bilancio delle vittime sale, si parla ora di due militari sudcoreani deceduti durante l’attacco e di una decina di feriti, alcuni dei quali in condizioni molto gravi. Seul risponde al fuoco e invia gli F16. Cina e Russia preoccupate. Il Giappone: inaccettabile.
Sull’azionario ha registrato la miglior performance da oltre un secolo grazie ad alti rendimenti e bassa volatilita’. Tasso di disoccupazione e conti pubblici da fare invidia a Obama. Politica monetaria? L’opposto della Fed: gia’ sei i rialzi del costo del denaro nell’ultimo anno.
Il capo dell’intelligence israeliana allerta il mondo con una rara dichiarazione, secondo cui Teheran e’ vicina a una “svolta” che le consentirebbe di costruire armi atomiche.
Monsanto batte le stime degli analisti e conferma l’outlook per il 2010. Delude invece Costco Wholesale. Continua inarrestabile la corsa dell’oro. Ora focus sui conti di Alcoa e gli aggiornamenti sullo stato di salute di GM.