UBS pagina 40
“Quello che sta avvenendo è un cambiamento strutturale. L’industria si sta restringendo”. Gli istituti riducono drasticamente il personale. Il settore della finanza rampante e’ un lontano ricordo: 200 mila licenziamenti quest’anno.
La societĂ di brokeraggio avrebbe derubato i suoi clienti di centinaia di milioni. Numeri che fino alla giornata di ieri dovevano essere stati pari a zero. Iniziano a uscire i primi scheletri dall’armadio. Non e’ il primo caso e potrebbe non essere l’ultimo.
Attesa su nuove misure per risolvere la crisi del debito e prevenire il contagio nel sistema bancario. Seul (+4,91%). Nikkei (+2,83% in chiusura). In ripresa le commodities. Eurodollaro a $1,3548.
Entro domani la Confederazione dovrĂ fornire dati dettagliati sui conti bancari di cittadini americani sospettati di evadere le tassi negli Stati Uniti. La richiesta riguarda Credit Suisse, ma non solo.
Leggermente variati i listini della regione, si dividono tra rialzi e ribassi. Gli operatori non corrono rischi e aspettano le parole del chairman della Fed. Si guarda all’economia reale. Nikkei(+0,29% in chiusura), Seul (+0,86%). Oro in ripresa. Eurodollaro a $1,4429.
Dovevano servire per impedire il collasso delle banche “troppo grandi per allire”. Nuovi rumor su Bank of America (aumento di capitale?). Gli istituti di entrambe le sponde dell’oceano troppo indebitati. Sale il rischio contagio dai debiti sovrani. Occhio ai cds piu’ che alla performance dei titoli.
In Europa e’ un bagno di sangue: 40.000 i licenziamenti nel settore bancario. Dopo Credit Suisse anche UBS annuncia un taglio del personale, per ridurre i costi operativi e compensare contro l’apprezzamento record della valuta svizzera, che rischia di portare a un forte calo degli utili.
Deficit elevato e debito in crescita. Sempre piĂą esperti iniziano a domandarsi se la seconda economia d’Europa meriti il rating piu’ alto. Il costo per assicurarsi contro un default supera quello del Messico, della Repubblica Ceca e degli Usa. GUARDA GRAFICO DEI CDS.
Congresso e Obama al momento della verita’: presentano due piani divisi. Gli Usa vicini alla perdita della Tripla A sul debito. Paga dazio il dollaro, ai minimi di sempre con il franco. Nuovo record per l’oro. Cali moderati per l’azionario, in chiusura: S&P -0,56%, Nasdaq -0,56% e Dow Jones -0,7%.
Le aspettativa che si raggiunga l’intesa da un giorno all’altro sono semplicemente irrealistiche. Intanto UBS parla di “un’IVA sociale” per uscire dalla crisi, alleggerendo il costo del lavoro e sposando il carico fiscale verso l’estero. Ecco come funziona.