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Primo trimestre positivo per i risultati di bilancio di Terna. Tra gennaio e marzo, i ricavi, pari a 537 milioni di euro, hanno registrato un aumento di 13,9 milioni di euro (+2,7%) rispetto al corrispondente periodo del 2018. Un risultato, spiega il gruppo, principalmente attribuibile all’incremento delle attività regolate che riflette l’adeguamento del tasso di

Hanno sfondato la cifra dei 3 miliardi di euro le richieste per il green bond di Terna in corso di collocamento. Il book degli ordini a fine mattinata supera i 3,3 miliardi di euro per il titolo a 5 anni e i livelli della domanda stanno influendo sui prezzi che, a fronte di indicazioni iniziali

Crescono dell’1,9% gli utili di Terna a 182,7 milioni di euro, a fronte di ricavi a 537,8 milioni  (+2,7%) e un’Ebitda è stato di 409,3 milioni (+1,6%).  Gli investimenti si sono attestati a 141,6 milioni di euro (+42%) mentre l’indebitamento finanziario netto a 7.617,7 milioni di euro è in diminuzione di 178,7 milioni di euro rispetto

Se stallo politico continua, rischiamo di assistere alle stesse tensioni del passato sui mercati obbligazionari. Presto si vota per i presidenti delle due Camere.

Terna ha archiviato i primi sei mesi del 2017 con un utile netto di gruppo in crescita dell’8,2% a 351,3 milioni di euro contro i 324,8 milioni dell’analogo periodo nel 2016 e con un risultato operativo (Ebit) a 534 milioni contro i 509,8 milioni dei primi sei mesi del 2016 (+4,7%). I ricavi hanno invece

Luciano Tamini, imprenditore 84enne scomparso lo scorso primo luglio, ha lasciato ai suoi operai 4 milioni di euro circa in eredità; circa 15 mila euro per operaio e 10 mila per ogni impiegato. Così si legge nel testamento alla voce dedicata alla Tamini, impresa milanese ceduta nel 2014 al gruppo Terna, “vorrei lasciare un ricordo”.

Terna ha diffuso i dati preliminari relativi al 2016, in linea con la guidance: i ricavi si sono attestati in aumento a 2,1 miliardi di euro, mentre l’Ebitda, a 1,54 miliardi, in linea con il dato dell’anno precedente e leggermente superiore alla guidance 2016 (1,53 miliardi di euro). Stabile anche l’indebitamento finanziario netto a circa

Renzi parla dei progetti sulle partecipazioni dello stato in Enel, oltre che in Eni e Terna.

Ecco i livelli su cui potrebbero tornare gli acquisti. Per Banche postumi sbornia offerta dalla Bce e dalla fusione BPM-BP che non è stata apprezzata troppo dai mercati.

All’indomani della presentazione del piano industriale 2016-2019, Moody’s conferma l’outlook stabile e il rating a Baa1.