Russia pagina 107
Sarebbe prima volta in oltre 10 anni. S&P sta prendendo in seria considerazione declassamento della qualità creditizia. Rublo giù.
È l’ultima freccia rimasta nell’arco del presidente russo dopo crollo rublo. Se sono accompagnati da misure per ravvivare l’economia possono funzionare.
Trust Bank non ce l’ha fatta. Misure salva istituti entro fine anno: nuovi capitali attingendo da risorse pubbliche. Intanto Ucraina sull’orlo del default.
Per Kudrin, l’uomo che ha ridato credibilità a Mosca dopo il crac del 1998, rating credito sarà tagliato a junk. Con questi del petrolio, Pil -4% o peggio.
I lingotti detenuti dalla banca centrale sono aumenati di altre 600 mila once. Mosca capitalizza sulle voci di mercato.
Paura inflazione. Nissan e Renault iniziano a rifiutare ordinativi e alzano ancora i prezzi.
Parla Philip Hanson (Chatham House) sulla crisi del paese: no assoluto a controllo di capitali.
Presidente russo sminuisce crisi. La valuta scivola dopo breve rimonta. Banca centrale interviene. Crisi potrebbe contagiare l’Europa.
E’ ottimista il ministro dell’Economia. “Basta guardare all’andamento dei rendimenti dei titoli di Stato, cosa che ogni giorno faccio”.
Piano per arginare caduta rublo, bypassando dollaro: sarebbe prima volta per Pechino. Il presidente: “L’Occidente vuole incatenare l’orso russo”.