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L’indice Thomson Reuters/University of Michigan è sceso a giugno a 81,2 punti. Greggio scambiato sul mercato di New York al top di nove mesi. Buy su Intel.
Spread poco al di sopra della soglia a 140 punti base, rendimenti a 10 anni in flessione al 2,78%.
Le valutazioni sono alte, ma questo non vuol dire che il crash sia dietro l’angolo. L’opinione di Alessandro Fugnoli
Si tratta della moneta sequestrata a seguito delle indagini dell’Fbi sul mercato nero della “Via della Seta”.
Immediata la reazione dopo le parole del numero uno Carney (foto): sterlina in rialzo sul dollaro.
Deludono anche dati macro. Avanzata jihadisti fa volare petrolio, ai massimi da settembre. T-bond in rally.
Euro $1,3550. Spread a 142 punti base. Caos in Iraq. Sali scendi per il titolo MPS.
“Ci sono stati due giorni di volatilitĂ ”, assicura il ceo della banca. Numero uno Borsa Italiana Jerusalmi: “Si sta facendo molto casino per una cosa marginale”.
Per mezzora operatori di trading non hanno potuto inviare ordini di acquisto e di vendita. Ora tutto regolare.
La banca centrale continua ad aumentare il costo del denaro. La preoccupazione non è la deflazione, ma l’inflazione.