Comex pagina 5
La moneta unica paga la disfatta della Merkel alle elezioni regionali. A Francoforte, vendite sui titoli legati al settore nucleare. A Milano, titolo peggiore Banco Popolare, che perde più del 3%. Petrolio giù.
Oggi il piano di austerity del governo del primo ministro Socrates sarà votato in parlamento. Se vinceranno i no, il premier molto probabilmente si dimetterà. Aumentano tutti gli spread, anche il Btp/Bund.
Rialzi tra i listini fino al 2,5%. Voglia di buy scatenata dall’operazione At&t-Deutsche Telekom, ma anche dal superamento da parte del Dow Jones di quota 12.000 punti. Ancora su il petrolio, per la guerra in Libia.
Gli investitori tornano a guardare con interesse al biglietto verde piu’ che al metallo giallo. Tutti alla ricerca di liquidità.
La partenza era stata al ribasso dopo il tonfo di Tokyo, ma i mercati del Vecchio Continente riescono a evitare il sell off. A New York, continua la flessione del petrolio. Oro in rialzo.
In Libia ormai e’ guerra civile. Si teme l’effetto contagio in una regione ricca di risorse petrolifere. Prezzo greggio tocca i massimi di 29 mesi. Anche oro record e argento ai massimi di 31 anni. Rally dell’euro. Takeover per complessivi $15 miliardi a New York. Aumenta il rischio default della Grecia dopo che Moody’s taglia il rating di 3 punti a super-junk.
In Libia ormai e’ guerra civile. Si teme l’effetto contagio in una regione ricca di risorse petrolifere. Prezzi ai massimi di due anni e mezzo. Anche oro e argento avanzano a passo spedito. Rally dell’euro.
A Piazza Affari richiesti anche Tod’s e Luxottica. Sui mercati newyorchesi l’euro viaggia ai massimi dal 5 novembre oltre quota $1,40. Il metallo giallo in corsa, avanza più di $13.
Mps è arrivata a guadagnare il 4%. Bancari in grande spolvero mentre soffrono le Fiat e Eni fa dietrofront. A New York euro in rialzo su dollaro e yen. Petrolio in crescita, retromarcia per l’oro.
Madrid perde più del 2%, mentre Milano è in calo dell’1,2%. Sul Ftse Mib protagoniste le flessioni delle banche. Attesa per dato sui sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti. Euro giù.