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Borse europee caute guardano al Portogallo, misti i futures Usa

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Milano – Le borse europee proseguono la giornata di contrattazioni, in attesa di alcune notizie cruciali che riguardano i conti pubblici dell’Eurozona. Mista la performance dei futures sui mercati americani.

L’attesa è soprattutto per le notizie che riguardano il Portogallo: alle ore 3 del pomeriggio in Italia il piano di austerity proposto dal governo del primo ministro portoghese Jose Socrates sarà votato in parlamento.

Se il voto dovesse essere contrario, Socrates potrebbe dimettersi, come lui stesso ha affermato. Intanto è tensione anche sulla borsa di Lisbona, che perde più dell’1%; positivi invece gli altri listini, che salgono tra lo 0,3% e lo 0,6%.

La situazione delicata mette sotto pressione il mercato dei titoli di stati e fa alzare gli spread sui periferici. In particolare lo spread tra i rendimenti dei titoli decennnali del Portogallo e del Bund salgono fino a 457 punti base, rispetto alla giornata di ieri. Da segnalare anche gli altri spread: quello tra il Btp e il Bund sale a 164 punti base; quello tra Spagna e Grecia è a 197 punti base; il differenziale tra Irlanda e Germania si attesta a 642 e quello tra Grecia e Germania a 942 punti base.

L’attesa di come si evolverà la situazione in Portogallo (ma anche in Irlanda), unita ai timori che riguardano ancora la Libia e il Giappone portano gli investitori a rimanere molto cauti.

Scende anche l’euro euro, che sfonda al ribasso quota $1,42 e a New York si attesta a 1,4161. La moneta unica scende anche nei confronti del franco svizzrero a 1,2766 e contro lo yen a 114,62. Anche il dollaro perde contro lo yen a 80,90.

Intanto da segnalare le parole del presidente della Bce Jean Claude Trichet, che ha affermato che “quanto è accaduto in Giappone è stato un evento orrendo” ma, ha aggiunto, “non penso che ci sia un diretto collegamento tra quanto è accaduto e la politica monetaria della Bce”, ha detto a Cnbc a margine della conferenza “Future of Banking” in corso a Parigi.

Sul fronte delle commodities futures sul petrolio crescono a New York di 62 centesimi a 105,59, mentre il Brent scambia a Londra a 116,12, in crescita di 42 centesimi. In rialzo anche l’oro, che sul Comex sale a $1.433,6 l’oncia, in rialzo di 6 dollari.

A Piazza Affari occhi sull’accordo Unicredit-Fonsai. Pubblicati anche gli utili di Unicredit (+1,82%) che, a fronte di un calo dei profitti, ha confermato il dividendo. In rosso invece Fonsai (-2,18%).

Bene Mediaset (+2,13%) dopo i conti. Riflettori ancora su Parmalat (+0,70%), dopo che il governo ha dato il via libera al decreto anti-scalate.

Alle 12:30 (le 7:30 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 avanza di 1,50 punti a quota 1.289 (+0,12%).

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 e’ in calo di 2 punti a 2.255,25 (-0,09%).

Il contratto sull’indice Dow Jones scambia in progresso di 14 punti (+0,20%) in area 11.969.