Cina pagina 207
Cds sui livelli del 2013. Lo yuan si è svalutato per il quarto giorno di fila, mentre le autorità continuano a iniettare altro denaro nei mercati.
Ftse MIB positivo nonostante problemi Cina e bufera Volkswagen. Settore auto prova a chiudere voragine. Euro si risolleva dai minimi settimanali sul dollaro.
L’attività non cresce da sette mesi. World Economics vede Pil in espansione del 3,5%, non del 7% come vogliono far credere autorità. Jinping presenta riforme in Usa, ma piano non convince.
Un altro governatore della banca ha parlato di stretta imminente. Dollaro sale, ma per ora vince ancora linea della prudenza.
Prato come hub per la fuga di grandi capitali verso il colosso asiatico, in barba al fisco italiano.
Al vaglio dei due paesi la possibilità di una collaborazione per far crescere l’economia interna e mondiale. Accordo su derivati, cash e materie prime.
Yuan continua a svalutarsi, costringendo Pechino a interventi monstre anche nei mercati offshore. Ciò sta costando caro in termini di riserve valutarie.
Nuovi dati macro negativi si aggiungono al downgrade di S&P.
Prematuro giungere a conclusioni sull’innocenza o colpevolezza. Ma una cosa è sicura: la caccia alle streghe non è finita. VIDEO
Mentre, a causa della crisi, ci potrebbe essere una riduzione da parte della Cina. Sul BTP Italia interesse dal Giappone