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L’outlook di Schroders offre spunti originali e tutta una serie di consigli su dove investire in termini di settori e regioni. Le opportunità non mancheranno.
Il mondo sta uscendo da un periodo di complacency legata agli stimoli e si sta muovendo verso nuova fase caratterizzata da crisi e da risposte alle crisi.
Poco importa quanto durerà il ciclo: per il CIO non sarà mai troppo presto per focalizzarsi sulla qualità e operare una selezione rigorosa degli emittenti nel credito.
La preview di DWS sui mercati: atteso declassamento del merito di credito dell’Italia, ma Paese non perderà necessariamente lo status di investment grade.
“Con l’avvicinarsi dell’economia Usa alla fine del suo ciclo, siamo ribassisti su quasi tutti gli asset finanziari”: mercato sconta scenario di calma eterna.
Come grafico della settimana Deutsche Bank Asset Management presenta il rapporto tra prezzo di Borsa e utili stimati. Il rapporto P/E finale di 15 all’inizio del 2008, a posteriori, si è rivelato troppo elevato, secondo gli analisti. “Dopo tutto, i profitti hanno iniziato a crollare solo verso la fine di quell’anno. Per contro, il rapporto
Otto anni di ripresa economica globale, ma la questione non è ancora risolta secondo gli analisti del gestore.
Il punto di vista di ClearBridge. Nella foto Andrew Belshaw, Head of Investment Management London di Western Asset, sempre del Gruppo Legg Mason.
Yellen si sbaglia: per la guida del Fondo Monetario Internazionale non si può escludere categoricamente nuova crisi in vita sua. Sono troppo imprevedibili.
Se si somma il valore del debito privato e pubblico, in Usa si ottiene un rapporto tra debito e Pil del 352%. Il 99% della popolazione mondiale vive in Stati indebitati.