Arabia Saudita pagina 15
I prezzi del petrolio sono in calo: gli investitori preferiscono incassare profitti in vista della riunione chiave dell’Opec della prossima settimana. Scontro tra Iran e Arabia Saudita: si cerca accordo difficile prima del vertice di Algeri. Il future sul Wti con scadenza a novembre cede l’1,53% a 45,61 dollari al barile. Il contratto sul Brent
Lo mette in evidenza un report dell’OPEC.
Sabato inizia l’hajj, il pellegrinaggio sacro per i musulmani: per la prima volta da almeno 30 anni gli iraniani non saranno ammessi
Ole Hansen (Saxo Bank): “Prevedo che i prezzi torneranno a scendere, dal momento che ciò a cui abbiamo assistito è stato un tentativo di far salire le aspettative, senza poi dare nessun risultato”
Forte balzo anche per le quotazioni del petrolio scambiate a New York
Da Yemen risposta ad attacchi dell’Arabia Saudita e dopo il piano di pace proposto da John Kerry.
Il neo segretario generale del cartello, Mohammad Sanusi Barkindo ha sottolineato che le forze di mercato, da sole, non sono sufficienti a correggere l’andamento dei prezzi.
Il ministro dell’energia russo Alexander Novak: “Siamo pronti a raggiungere il piĂą ampio livello di cooperazione per la stabilitĂ del mercato”.
I due paesi, così lontani e così diversi, soffrono entrambi per la crisi delle esportazioni globali che si sta intensificando sempre di più.
Le quotazioni del petrolio sul mercato Wti fanno un balzo del 3% sopra i 43 dollari al barile dopo che il ministro dell’Energia saudita ha detto che i produttori principali della materia prima potrebbero discutere della possibilitĂ di intraprendere un’azione coordinata per stabilizzare finalmente i prezzi, che da due anni sono in caduta libera. el