Economia

Rumor piano governo, euforia su banche italiane. Rialzi fino a +15%

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ROMA (WSI) – A Piazza Affari acquisti scatenati sulle banche, sulla scia di alcune indiscrezioni secondo cui un accordo per sostenere il settore potrebbe essere siglato tra il governo Renzi e i privati già all’inizio della prossima settimana.

Negli ultimi giorni i numeri uno di Unicredit, Intesa SanPaolo e Cassa Depositi e Prestiti hanno considerato insieme al ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan l’opzione di creare un fondo che acquisterebbe le azioni emesse dalle banche nelle operazioni di aumento di capitale, aiutandole anche ad affrontare il nodo dei crediti deteriorati.

Così ha detto Federico Ghizzoni, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta a Milano nella serata di giovedì:

“Alcune istituzioni private stanno valutando una soluzione che dovrebbe affrontare le questioni dei capitali e delle sofferenze bancarie. Noi considereremmo questa una soluzione positiva”.

Ghizzoni, che si è detto inoltre anche molto fiducioso sull’aumento della Popolare di Vicenza da 1,5 miliardi di euro, di cui Unicredit è il garante.

Boom di acquisti a Piazza Affari, specialmente sul titolo Unicredit, che ha segnato alle 16.37 a Milano un balzo +8,9% a 3,05 euro, dopo una flessione -5,9% durante la vigilia. Da inizio anno, il titolo è comunque in calo -39% circa.

Il trend del titolo Unicredit
Calo -44% del 2016 ridotto a -39% con i recenti guadagni. Ma il titolo sottoperforma il settore bancario

Facendo un confronto, l’indice stilato da Bloomberg che monitora il settore – il Bloomberg Europe Banks and Financial Services Index – è in ribasso -25%. All’interno di questo indice, Unicredit, Ubi Banca e Banco Popolare si confermano i titoli peggiori.

Sul fondo che dovrebbe aiutare le banche italiane, si parla di un veicolo che sarebbe finanziato dalle fondazioni, da fondi pensione e da altri privati, mentre la Cassa Depositi e Prestiti potrebbe avere un ruolo di investitore.

In un articolo riportato daBloomberg, viene citato il contenuto di una nota ai clienti scritta da Manuela Meroni, analista di Banca IMI:

“La creazione di un fondo a sostegno dei non performing loans delle banche italiane e degli aumenti di capitale sarebbe un fattore positivo per il settore, fermo restando che la Bce  e la Commissione europea  dovrebbero dare il loro consenso”.

Nella giornata di oggi, sono circolate inoltre indiscrezioni secondo cui il gruppo di private equity con sede a New York, Fortress Investment Grouo, avrebbe contattato Popolare di Vicenza, in quanto interessato ad acquistare una quota della banca. Stando alla fonte, Fortress acquisterebbe un ammontare non precisato di sofferenze bancarie, iniettando capitale nel processo di Ipo dell’istituto.

Dieci minuti prima della fine delle contrattazioni, sull’indice Ftse Mib MPS +7,73%, Bper oltre +14%, BPM +11%, BP oltre +10%, Intesa SanPaolo oltre +6%, Unicredit +9,86%, Ubi Banca +9,61%.