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Primarie Pd: chi ha vinto la sfida Tv tra Renzi, Emiliano e Orlando

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ROMA (WSI) – Alitalia, bonus 80 euro, tassa patrimoniale: sono questi alcuni dei temi affrontati ieri sera durante il dibattito tv, andato in onda su Sky, tra i tre candidati alla segreteria del partito democratico che si sfideranno domenica 30 aprile prossimo, Matteo Renzi, Michele Emiliano e Andrea orlando.

Partendo dalla crisi che sta attraversando la compagnia di bandiera, Emiliano auspica un intervento dello Stato.

“Si sono trovati i soldi per non far fallire le banche, si troverà anche il modo di salvare Alitalia“.

Renzi parla di una proposta del pd al governo – quale non si sa – per il salvataggio di Alitalia senza però usare soldi pubblici e si affida alla politica anche Orlando.

“Non bisogna lasciare soli i lavoratori, no alla liquidazione. La politica faccia tutto il possibile, dietro ogni posto di lavoro c’è una famiglia e la dignità”.

Passando al capitolo fisco, Emiliano punta il dito contro il bonus 80 euro introdotto da Renzi che difende a spada tratta la sua misura, mentre Orlando precisa:

“Gli 80 euro sono stati una scelta giusta ma isolata e contraddetta dal fatto che a qualcuno li abbiamo chiesti indietro ma i bonus ci sono stati, forse chi detiene l’1% della ricchezza del paese dei 500 euro del bonus cultura non aveva bisogno. Quando si sbaglia diciamolo“.

E in futuro potrà esserci una patrimoniale in Italia? Renzi risponde con un secco no ad una patrimoniale  – in questo momento non è una soluzione – ed è l’unico visto che Emiliano si dichiara invece favorevole.

“Bisognerebbe metterci mano se non riusciamo a fare scendere la spesa pubblica. Se riusciamo a selezionare i tagli, non in modo lineare, e decidere cosa tagliare, bene. Sennò bisogna chiedere a chi ha di più”.

Dello stesso avviso Andrea Orlando che indica come bersagli della tassa quell’1% di popolazione che detiene il 25% della ricchezza del Paese.

Concordi i tre in merito all’euro, affermando che una possibile uscita dell’Italia dallasarebbe una follia.