Economia

Josè Barroso nel board di Goldman Sachs ma con la pensione europea

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

NEW YORK (WSI) – Ex Presidente della Commissione europea, ex premier del Portogallo  e ora presidente non-esecutivo di Goldman Sachs International e consigliere della nota banca d’affari americana. Si arricchisce così il curriculum vitae di Josè Manuel Barroso chiamato nel board dell’istituto a stelle e strisce per la sua “grandissima esperienza e preparazione, oltre ad una profonda conoscenza dello scenario europeo” – come scrive la stessa Goldman Sachs.

Una nomina però quella di Barroso che ha da subito suscitato polemiche e accesi dibattiti. L’ultima in ordine temporale è quella dei lavoratori della U4U, la Unione for Unity il sindacato dei lavoratori pubblici europei. In una lettera aperta, riportata da Repubblica, il sindacato dei lavoratori pubblici Ue lamenta i dubbi etici che stanno alla base della scelta della banca d’affari americana di nominare Barroso nel suo board, visto i suoi precedenti di presidente della Commissione Ue all’epoca dello scandalo dei subprime di cui proprio la Goldman Sachs è stata una delle principali protagoniste.

Oltre ai dubbi sull’etica insita nella Goldman Sachs, i sindacati si chiedono se lo stesso Barroso si sia sentito in dovere di consultare il Collegio dei Commissari, come prevede il codice di comportamento di Bruxelles, e se i comitati etici dell’Unione hanno rilasciato un parere sulla sua scelta professionale.

A ben vedere i Comitati non sono stati consultati ma non vi era un obbligo di farlo visto che l’obbligo di non prendere posizioni in conflitto di interesse è valevole solo per 18 mesi dopo l’addio alla carica e Manuel Barroso ha lasciato l’incarico di presidente della Commissione Ue da 20 mesi.

Altro tema su cui punta la Union for unity riguarda lo stipendio-buonuscita garantito per 30 mesi dall’Unione europea al presidente uscente, pari al 60% dell’ultima busta paga circa 15mila euro per Barroso, cosa che a conti fatti l’ex presidente oggi starebbe ancora percependo.