Società

I conti della monarchia inglese, a un anno dalla morte della Regina Elisabetta

L’8 settembre 2022 morì la Regina Elisabetta II. Un regno durato 70 anni e 214 giorni, che le ha permesso di vincere il titolo di “sovrana più longeva del Regno Unito”. Diventato principe del Galles nel 1958, per molto tempo, dopo la morte della madre, i sudditi hanno continuato a pensare a Carlo come l’erede, non come il reale monarca.

A distanza di un anno, però, si inizia a pensare a lui come a Re Carlo – e non semplicemente come al principe Carlo. Nell’arco di dodici mesi il sovrano ha iniziato a togliersi di dosso il pesante fardello di erede designato: ma come lo vedono, ad oggi, i suoi sudditi? E soprattutto cosa pensano di lui?

La popolarità del nuovo sovrano

Qual è la popolarità di Re Carlo, ad un anno della morte della Regina Elisabetta?

A darci una risposta a questa domanda ci ha pensato un sondaggio effettuato da Yougo.co.uk, un gruppo internazionale di dati di ricerca online e tecnologia di analisi, il quale attraverso YouGov Ratings misura ogni trimestre la popolarità e la fama di Re Carlo III. I dati più recenti si basano su 1164 interviste rappresentative a livello nazionale della popolazione britannica, raccolte durante il secondo trimestre del 2023. Secondo questa classifica almeno il 98% delle persone avrebbe sentito parlare dell’ex principe del Galles. Il nuovo sovrano piace al 55% delle persone, mentre non è piaciuto completamente al 19% delle stesse.

Re Carlo occupa il quinto posto nella classifica dei membri della famiglia reale britannica che hanno raccolto più consensi tra il pubblico. Al primo posto continua a rimanere la Regina Elisabetta II. Questa classifica, stilata sempre da YouGov determina la popolarità di una persona sulla percentuale di persone che hanno un’opinione positiva su di essa.

  1. Regina Elisabetta II (76%);
  2. William, principe del Galles (67%);
  3. Principessa Anna (63%);
  4. Catherine, principessa del Galles (62%);
  5. Re Carlo III (55%);
  6. Zara Phillips (52%);
  7. Principe Edoardo, Duca di Edimburgo (46%);
  8. Sophie, Contessa di Wessex (45%);
  9. Camilla, Regina Consorte (42%);
  10. Principessa Eugenie di York (34%).

Re Carlo, un anno al potere

Re Carlo è in carica dallo scorso 8 settembre. L’incoronazione ufficiale è avvenuta il 6 maggio 2023, anche se ha preso possesso del suo ruolo all’indomani della morte della madre. In questi dodici mesi, almeno per la maggior parte degli inglesi, il nuovo sovrano starebbe facendo un buon lavoro. Anche se non risulta essere così tanto popolare come sua madre.

Benché abbia compiuto 74 anni, Re Carlo deve ancora entrare nei cuori dei suoi sudditi. Uno dei suoi compiti sarà quello di riuscire a mantenere vivo l’interesse nella monarchia anche in tempi moderni. Le aspettative dei sudditi è che il nuovo sovrano possa snellire le istituzioni.

Quale è stato il più grande successo di Re Carlo in questo anno di regno? Secondo il Washington Post è stata l’incoronazione del 6 maggio 2023. Il nuovo sovrano ha interpretato sia il ruolo principale che quello di regista per una celebrazione che, benché sia rimasta profondamente religiosa e intrisa di tradizione, è riuscita ad includere anche le altre fedi. Ma non solo: ha strizzato l’occhio all’ambientalismo.

In mezzo a tutto lo sfarzo dell’incoronazione, Carlo è riuscito nel far entrare Camilla nel cuore della gente, che ha preso coscienza che è la nuova regina.

Le spesa della monarchia inglese

Per il momento il nuovo re non ha ancora iniziato a ridurre la spesa per la monarchia. Anzi i costi sono aumentati del 5%, arrivando a 107,7 milioni di sterline, nei dodici mesi che si sono conclusi il 31 marzo 2023, a causa di un ampio programma di ristrutturazione degli immobili della corona.

Per il momento, comunque, sembra che non sia necessario fare dei tagli per quanto riguarda gli appannaggi reali. The Crown Estate, l’ampio patrimonio immobiliare gestito direttamente dal Parlamento inglese e che versa una percentuale dei profitti alla famiglia reale, registrerà un aumento degli introiti di circa 1 miliardo di sterline ogni anno, dopo che sono stati affittati i fondali marini per alcuni progetti eolici. Questa nuova iniziativa potrebbe garantire alla monarchia un aumento del 26% della liquidità disponibile nel 2026.

Il Tesoro ha annunciato che lo stipendio per i reali era rimarrà invariato l’anno prossimo a 86,3 milioni di sterline. Questo importo dovrebbe salire a 124,8 milioni di sterline nel 2025 e a 126 milioni di sterline nel 2026.

I veri cambiamenti, in questo settore, potrebbero arrivare solo con l’avvento del futuro re William al trono.