Società

Brexit, fumata nera al vertice Ue: verso “no deal”

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Come da attese, si è concluso con un nulla di fatto il vertice di ieri tra Bruxelles e Londra sulla Brexit. Al termine della cena dei capi di Stato e di governo riuniti a Bruxelles, la trattativa tra Unione europea e Regno Unito resta in stallo, i 27 annullano il vertice straordinario annunciato per novembre e si preparano allo scenario del ‘non accordo’.

Viste le difficoltà, soprattutto nella risoluzione della delicata questione del confine irlandese, ora la premier inglese Theresa May valuta l’ipotesi di estendere la durata del periodo di transizione post Brexit.

Secondo quanto hanno fatto sapere fondi vicine alle trattative, i leader della Ue, constatando che non sono stati fatti “sufficienti progressi” nelle trattative con il Regno Unito, hanno deciso di cancellare il Vertice straordinario del 17 e 18 novembre, ma “sono pronti a convocare un Consiglio europeo, se e quando il negoziatore dirà che sono stati fatti progressi decisivi”.

Nel merito delle trattative, mentre il nodo continua a essere legato al cosiddetto ‘backstop’ sulla frontiera tra Irlanda e Irlanda del Nord su cui le parti restano distanti, May sarebbe pronta a accettare di allungare il periodo transitorio durante il quale il Regno Unito applicherà le regole Ue anche dopo la Brexit, oltre il 31 dicembre 2020.

Durante il suo intervento, il premier britannico ha detto che “il Regno Unito è pronto a considerare un‘estensione del periodo transitorio”. May avrebbe anche chiesto ai leader Ue di aiutarla a trovare un’intesa che possa essere approvata dal suo governo e dalla Camera dei Comuni, dove i suoi piani per la Brexit stanno incontrando una crescente resistenza.

Mentre Francia e Germania continuano a mostrare “fiducia” su una soluzione concordata, allo stesso tempo i due paesi si preparano allo scenario ‘no-deal’, ipotesi che il presidente del Consiglio Ue, Donald Tusk alla vigilia del vertice ha definito come “mai così probabile“. E che con il passare delle settimane si sta concretizzando.