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Brexit: dopo JP Morgan è ora Goldman a trasferire banker da Londra

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Dopo JP Morgan, che ha chiesto la settimana scorsa a 200 banker di trasferirsi da Londra nelle principali città europee causa Brexit, ora è il turno di Goldman Sachs.

La banca Usa ha chiesto a un centinaio di suoi banker di lasciare gli uffici di Londra per raggiungere quelli di altre città europee in vista della Brexit. E’ quanto riportato da Bloomberg.
Ai dipendenti di Goldman Sachs che lavorano in aree quali sales, trading e wealth management verrà chiesto di firmare nuovi contratti e di prepararsi a trasferirsi in tempo per il 1 ° gennaio 2021.

Per Goldman e JP Morgan è il momento delle capitali europee

Secondo quanto evidenziato da Bloomberg le discussioni con il personale si sono intensificate nelle ultime settimane e le nuove destinazioni per i banker sono Parigi, Francoforte, Milano e Madrid.

Il colosso di Wall Street sta cercando di mettere a punto questo trasferimento a meno di 100 giorni dall’addio definitivo del Regno Unito all’Europa visto che i negoziati con Bruxelles sono diventati sempre più tesi.

Lo scorso mese di giugno, Goldman aveva firmato un contratto di locazione di 12 anni nel 16 ° arrondissement di Parigi, dove gestisce uno dei suoi broker-dealer al servizio dei clienti europei, consentendogli di raddoppiare il proprio organico nella capitale francese a partire dal prossimo anno.

Nonostante la Brexit per la City cambia poco

Uno studio della Cass Business School sostiene che ci siano una serie di fattori che consentirebbero a Londra di mantenere il proprio ruolo di hub finanziario globale dopo la Brexit.
Fra questi si possono citare:

  • il fuso orario, che facilita gli scambi con Asia, USA e Medio-Oriente
  • il ruolo dominante che detiene con New York per Forex e interest rates
  • il diritto locale e la regolamentazione
  • l’ottima reputazione di cui godono mondialmente le sue università negli insegnamenti di business e finanza
  • e infine l’elevato grado d’integrazione dei mercati finanziari.