Mercati

Borsa Milano ingessata. E il petrolio a New York rischia $40

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

MILANO (WSI) – Borsa di Milano volatile durante l’ultima seduta della settimana, in ripresa dai minimi intraday nel finale, con il Ftse Mib che chiude praticamente piatto, -0,08% a 21.842,56 punti. In primo piano i sell off che si sono abbattuti sui titoli del settore del lusso, con Ferragamo, che ha chiuso in calo di oltre -8%, a 21,91 euro, con il mercato deluso dal bilancio della società. Sotto pressione anche Tod’S -2,11%, Yoox Net-A-Porter -4,56% e Moncler -2,58%.  Tra gli altri titoli, Unicredit -0,89%, Stm -1,76%, Mediaset -1%, Enel +1,29% dopo i conti, Bper +1,66%, Anima Holding -2,05%. A Piazza Affari focus su Enel, il cui profitto netto è volato e gli obiettivi strategici sono stati confermati, ma anche Enel Green Power e Geox dopo la pubblicazione dei conti fiscali.

Forti preoccupazioni a Wall Street dopo la pubblicazione dei dati relativi alle vendite al dettaglio e all’indice dei prezzi alla produzione. Sotto i riflettori i dati (deludenti) sul Pil delle principali potenze economiche del Vecchio Continente.

I prezzi del petrolio travolti dalle vendite rischiano quota $40 al barile, cedendo -2,78% a $40,59. Sul valutario l’euro è in calo, -0,81% a $1,0726 sulla scia delle prospettive di un rialzo dei tassi Usa a dicembre: ormai le chance sono salite al 92% secondo gli ultimi sondaggi.

Lasciate qui sotto commenti, news e rumor dalle sale operative, consigli e strategie di investimento e tutto quello che vi passa per la testa.