
ROMA (WSI) – Renzi e Hollande proveranno a fare pressioni sui conservatori del PPE Juncker e Merkel per ottenere un’elasticità sugli obiettivi di bilancio. Tale flessibilità sarebber “un errore”, però, secondo uno dei rappresentanti di punta del partito della cancelliera tedesca.
L’Italia è in prima fila per ottenere maggiore flessibilità. Merkel pare intenzionata a venirle incontro. Ma le dichiarazioni di Schaeuble e Weber fanno pensare al contrario.
Merkel ha fatto capire che “la flessibilità è già stata usata”. I partner europei hanno tutt’altra intenzione però. Mentre da Berlino i falchi si aspettano dalla cancelliera ancora rigore e no all’indebitamento.
In un’intervista concessa a Marco Zatterin di La Stampa, Manfred Weber, fresco presidente dei popolari all’Europarlamento, ha estratto il documento approvato dai suoi l’altro ieri, invitando a “imparare la lezione”.
Weber sostiene che “il Patto di Stabilità deve essere pienamente applicato” e che “non ci deve essere alcun cambiamento o concessione decisi per ragioni politiche”.
“Con il debito – ha sentenziato – non si crea lavoro”.