Economia

Ue, Tusk rimbrotta Trump: “rispetta i pochi alleati che hai”

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“Gli Usa non hanno nessun miglior alleato di Bruxelles” e questo il presidente Usa Donald Trump, “che da un po’ di tempo ormai critica l’Ue quasi quotidianamente”, se lo deve ricordare sia al vertice Nato sia quando incontrerà il presidente russo Putin a Helsinki.

Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, alla vigilia del vertice Nato, durante la conferenza stampa con il segretario della Nato Stoltenberg e il presidente della Commissione Juncker. “Cara America, impara ad apprezzare i tuoi alleati, dopo tutto non ne hai così tanti“.

“Voglio rivolgermi direttamente al presidente Trump che da molto tempo critica l’Europa quasi ogni giorno a causa, secondo lui, dei contributi insufficienti alla capacità di difesa comune: l’America non ha e non avrà un alleato migliore dell’Europa che spende molto più nella Difesa della Russia e tanto quanto la Cina: penso che lei non abbia dubbi che si tratta di un investimento nella nostra sicurezza, cosa che non si può dire con la stessa certezza per le spese russe e cinesi” .

La riunione, in partenza domani, si preannuncia particolarmente difficile. Prima di tutto per la questione del budget. Gli Usa contribuiscono per poco meno del 72% alle spese Nato (nel 2017 686 miliardi su un totale di 957 miliardi di dollari spesi dai 29 Stati membri). La linea di Trump è nota da tempo e ci si aspetta che a Bruxelles il presidente americano rincarerà la dose: “Non è giusto per il contribuente americano, inoltre perdiamo 151 miliardi di dollari nel commercio con la Ue”, ha detto ieri Trump.

Il messaggio di Tusk a Trump, non si è però limitato alla questione contabile. Il secondo scoglio del vertice è costituito dai rapporti con la Russia, il cui presidente Vladimir Putin – secondo Trump – non va ritenuto “un nemico”, bensì un “competitor”.

“Signor Presidente Trump non dimentichi che l’Europa è stata la prima a reagire dopo gli attentati dell’11 settembre, che i soldati europei si sono battuti fianco a fianco con i soldati americani in Afganistan, 870 uomini e donne che hanno sacrificato le loro vite, non lo dimentichi domani quando ci riuniremo al vertice Nato e soprattutto quando incontrerà il presidente Putin a Helsinki: è sempre interessante sapere chi è il vostro amico strategico e qual è il vostro problema strategico?”